Per il nono anno fiorisce Via della Conciliazione nel giorno dei festeggiamenti per i Santi Pietro e Paolo. A pochi passi da Piazza San Pietro da questa mattina si possono ammirare nove composizioni floreali, e non solo, provenienti da tutta Italia
Nove composizioni artistiche di immagini sacre accolgono i tanti fedeli e turisti accorsi da questa mattina nel cuore di Roma per la Solennità dei due Santi, Pietro e Paolo. La kermesse è curata dalla Associazione locale di sviluppo del territorio della Capitale, con la partecipazione delle Pro loco provenienti da tutta Italia. Fu Gian Lorenzo Bernini nel 1625 a realizzare la prima storica infiorata, proprio in occasione della Solennità tanto cara ai romani e non solo.
Dall’infiorata… all’inzuccherata
Ma in Via della Conciliazione non ci sono solo fiori per turisti e fedeli che percorrono le strade intorno a Piazza San Pietro. La sorpresa è trovare anche immagini create con lo zucchero. I protagonisti sono gli abitanti di Pontelongo.
“Da più di cent’anni è presente nel nostro territorio uno zuccherificio, praticamente uno degli ultimi attivi ancora esistente in Italia – racconta a Vatican News il presidente della Pro loco di Pontelongo, Andrea Vettorato – e dal tema dello zucchero abbiamo inventato e realizzato la nostra particolare versione di infiorata, o per meglio dire di inzuccherata”. L’idea nasce da un materiale che sarebbe altrimenti scartato. Si Colora e poi si distende sul disegno lo zucchero che andrebbe al macero che nello specifico, quest’anno, rappresenta il patrono di Ponte Longo, Sant’Andrea. “Sullo sfondo della raffigurazione – racconta ancora il vicepresidente – viene riportato Pontelongo com’era una volta e, dietro, le chiesette tanto caratteristiche dei nostri borghi”.
L’anno scorso la pioggia aveva creato non pochi problemi alla realizzaione delle raffigurazioni con lo zucchero, ostacolo superato dalla bella giornata di oggi. “Questa idea dell’inzuccherata – conclude Vettorato – ha origine dal Festival della dolcezza che si svolge tra novembre e dicembre a Pontelongo anche questo un modo per mettere in risalto la storia dello zuccherificio, simbolo del Paese. Da quando abbiamo avuto questa idea speciale la portiamo in tutta Italia anche sotto l’originale forma di quadri”.
Di Matteo Petri per Vaticannews.va