E’ omicidio di stato? Vincent Lambert, il medico annuncia: «Stop ai trattamenti da oggi»
.Il medico di Vincent Lambert, il tetraplegico in stato vegetativo da oltre dieci anni divenuto simbolo del dibattito sul fine vita in Francia, ha deciso di «interrompere i trattamenti»: è quanto riferiscono fonti concordanti citate dall’emittente Bfm-Tv.
Venerdì scorso, la Corte di Cassazione francese aveva riaperto alla possibilità di una simile decisione
«La procedura di interruzione dei trattamenti» sarà «avviata a partire da oggi», si legge in una mail inviata dal medico ad ognuno dei componenti della famiglia Lambert che vede il padre e la madre fortemente opposti ad una tale decisione, mentre la moglie è favorevole.
3 GIORNI FA IL TRISTE ANNUNCIO
La Corte di Cassazione ha autorizzato l’ospedale Chu di Reims a sospendere la nutrizione assistita del paraplegico francese in stato di minima coscienza. I genitori annunciano nuovo ricorso
La Corte di Cassazione francese ha deliberato di autorizzare i medici dell’ospedale Chu di Reims a sospendere la nutrizione assistita di Vincent Lambert, il paraplegico francese in stato di minima coscienza attorno alla cui sorte è in corso da anni una battaglia legale tra la moglie, che ne chiede la morte asserendo che sarebbe stata questa la sua volontà, e i genitori, determinati a salvargli la vita.
LO VOGLIONO UCCIDERE COSI’
La Corte ha accolto il ricorso del governo francese contro la sospensione delle procedure di distacco dei supporti vitali decisa da un tribunale di Parigi per dar modo alla Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili di accertare le reali condizioni del paziente.
Jérôme Triomphe, avvocato dei genitori di Vincent Lambert, ha subito affermato che la Corte di cassazione non ha messo in discussione le misure provvisorie e quindi il distacco della nutrizione sarebbe illegale, annunciando un nuovo ricorso.
Di parere opposto Patrice Spinosi, il legale di Rachel, la moglie di Vincent: «Non ci sono più vie di ricorso possibili perché non ci sono più giudici a cui rivolgersi» ha dichiarato alla stampa dopo la decisione della massima autorità giudiziaria francese. Dunque a suo giudizio si tratta di «un punto finale a questo caso».
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