Uno scontro fra tre camion, due dei quali andati a fuoco è avvenuto a Borgo Panigale, a Bologna, a pochi metri dall’incendio che fece crollare un ponte il 6 agosto dell’anno scorso. Sul posto si è alzata una colonna di fumo visibile anche da lontano.
Dopo l’incidente l’autostrada A14 è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia. L’autista di uno dei camion rimasti coinvolto è morto. Ferito il conducente del secondo tir che tamponando l’altro camion avrebbe causato l’incidente e poi l’incendio. È stato portato in codice di media gravità all’Ospedale Maggiore per una frattura della spalla e contusioni agli arti superiori. Un terzo mezzo pesante, una bisarca, è rimasto coinvolto nell’incidente. Secondo la prima ricostruzione due camion si sono tamponati provocando l’incendio. Un terzo, una bisarca, è rimasta coinvolta nell’incidente a causa della manovra per evitare i primi due mezzi.
RIAPERTA LA CARREGGIATA NORD DELL’A14
Sul Raccordo di Casalecchio è stato riaperto al traffico il tratto tra Casalecchio ed il bivio con la A14 in direzione dell’A1, chiuso a causa di un incidente tra tre mezzi pesanti. Tutti veicoli rimasti bloccati nel tratto sono defluiti, mentre il personale di Autostrade per l’Italia ha assistito gli automobilisti, distribuendo anche bottigliette d’acqua. Rimane chiuso il tratto sud, in direzione della A14. Dopo l’uscita obbligatoria di Casalecchio è però possibile prendere la Tangenziale di Bologna, anch’essa riaperta, per poter raggiungere la A14. In serata si prevede la riapertura ad una corsia del tratto del raccordo di Casalecchio in direzione della A14. Sul luogo dell’evento, fa sapere Autostrade, non si registrano danni alle strutture della carreggiata ad eccezione della pavimentazione che sarà ripristinata in orario notturno, con ridotta circolazione di veicoli.
A BORGO PANIGALE SI ‘RIVIVE’ IL 6 AGOSTO
Molti commercianti e residenti della zona di Borgo Panigale sono usciti in strada, dopo l’incidente nel quale hanno preso fuoco due camion. Hanno, anche se gli effetti dei due incidenti sono diversi, rivissuto l’incubo dello scorso 6 agosto quando un’autocisterna che tamponò un altro camion provocò una violenta esplosione che fece crollare il ponte. «È stata una brutta sensazione – hanno detto Pietro Maresca e Marta Fiorentino, titolari della autoconcessionaria che si trova proprio sotto il ponte e che fu pesantemente danneggiata un anno fa – ci ha fatto rievocare brutti ricordi e pensieri. Danni nel quartiere non ce ne sono stati, ma non possiamo vivere sempre con l’incubo sopra la testa, siamo terrorizzati. Ed è il 30 luglio, a quasi un anno dall’incidente». La colonna di fumo rimane visibile e molte squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per i soccorsi.