Quando ha visto le fiamme che avvolgevano la cucina della sua casa di Chicago Jayden Espinosa, 5 anni, si è avventurato fino al piano superiore della villetta riuscendo ad avvertire i parenti.
.Adesso tredici persone devono la vita al gesto di quel bimbo che da ore viene osannato come un piccolo eroe, capace di sfidare le fiamme. L’incendio era divampato sabato notte, si legge su Messagero.it. Intorno alle 4 del mattino Jayden si è svegliato tossendo: intorno a lui c’era del fumo, ma solo quando si è diretto in cucina ha capito quello che stava accadendo.
Un muro di fuoco si è alzato davanti a lui, la stanza ormai era irriconoscibile.
Senza pensarci due volte il piccolo è salito al piano di sopra ed è andato a svegliare la zia: «Zietta, zietta, c’è un incendio dobbiamo uscire». Parole che sono state provvidenziali e che hanno permesso a sette adulti e sei bambini di mettersi in salvo in poco tempo, riuscendo a portare con sé anche Rambo, una tartaruga che gli Espinosa posseggono da 30 anni.
«Quando sono entrato ho visto le fiamme lì in cucina – ha detto Jayden a NBC Chicago – Quel calore mi faceva male alle ossa. In quel momento ho solo pensato che dovevo dire a qualcuno quello che avevo visto ».
Nicole Peeples, la zia di Jayden, è sicura che senza l’intervento di suo nipote non si sarebbero mai salvati: «Senza Jayden non credo che saremmo sopravvissuti. Nessuno di noi aveva sentito l’odore del fumo e gli allarmi antincendio non erano scattati. Sono così felice che Jayden sia stato lì per salvarci». Anche il padre di Jayden, Kashmir Espinosa, ha elogiato il gesto del suo bambino dicendo: «Ciò che ha fatto è stato coraggioso. Spero che sia da esempio e che chiunque altro si comporti allo stesso modo in circostanze così terribili».
Di Federica Macagnone per Messagero.it