Suor Agnese ha fatto emozionare l’Italia: ha 95 anni e va sull’altalena come una ragazzina!
La storia
È la storia di suor Agnese che a 95 anni suonati ha deciso di festeggiare l’Assunta andando sull’altalena! Era insieme alle consorelle della comunità delle Convittrici del Bambin Gesù di San Severino Marche e si è ritaglia una breve pausa per salire su di un’altalena nel giardino della scuola che le religiose gestiscono accanto al convento, a Castello al Monte.
Una mezz’ora all’aria aperta e in spensieratezza. Il tutto immortalato in un video di meno di trenta secondi che su YouTube ha già registrato migliaia di visualizzazioni. Dopo la breve pausa suor Agnese è tornata ai suoi impegni quotidiani. Il riavvio delle lezioni la vedrà molto impegnata, insieme alle consorelle, nell’accoglienza dei bambini dell’asilo nido e dei ragazzi dei licei psico-pedagogico e linguistico del Bambin Gesù.
La Congregazione Religiosa delle Suore Convittrici del Bambin Gesù di San Severino Marche, uno dei primi germogli di quella fondata a Roma da Anna Moroni e da Padre Cosimo Berlinsani nel 1671. Sorta ad opera di Margherita Teresa De Marchis venuta da Roma su richiesta dell’arcidiacono Giambattista Beni. Margherita Teresa De Marchis arrivò a San Severino insieme a Laura Falischi e mentre questa ritornò a Roma il 28 ottobre 1696, Margherita Teresa rimase nell’Istituto, secondo quanto è scritto nella vita, per invito di San Severino Vescovo, apparsole in visione.
IL VIDEO
Le Convittrici del Bambin Gesù hanno questa denominazione per la profonda devozione che i fondatori nutrivano per il mistero dell’Incarnazione. Il nome “convittrici” si riallaccia al fatto che Anna Moroni dichiarò con semplicità al Padre Cosimo Berlinzani, suo direttore spirituale e cofondatore, di voler essere la “nutrice” di Gesù Bambino. Sono diverse le opere apostoliche affidate alla Congregazione. C’è la partecipazione alla vita della Chiesa locale con animazione della vita giovanile e liturgica. Ma, sono presenti con la catechesi, alla pastorale dell’educazione e della scuola. Fonte leggo.it/ Lorenzo Luzi
Redazione Papaboys