Le parole di Papa Francesco che scaldano il cuore. I pensieri sulla croce da leggere oggi, 14 settembre 2019
.Nel giorno della festa dell’esaltazione della Croce, rileggiamo alcuni pensieri di Papa Francesco.
La croce di Gesù ci insegna che nella vita c’è il fallimento e la vittoria, e a non temere i “momenti brutti”, che possono essere illuminati proprio dalla croce, segno della vittoria di Dio sul male. Un male, Satana, che è distrutto e incatenato, ma “abbaia ancora”, e se ti avvicini ad accarezzarlo “ti distruggerà”. Così Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta lo scorso anno nella festa dell’esaltazione della Croce.
Il serpente antico è incatenato, ma non devi avvicinarti
“La nostra vittoria è la croce di Gesù, vittoria davanti al nostro nemico, al grande serpente antico, al Grande Accusatore”. Nella croce, sottolinea il Pontefice “siamo stati salvati, in quel percorso che Gesù ha voluto fare fino al più basso, ma con la forza della divinità”. Gesù dice: “Quando sarò alzato, attirerò tutti a me”.
Gesù alzato e Satana distrutto. La croce di Gesù deve essere per noi l’attrazione: guardarla, perché è la forza per continuare avanti. E il serpente antico distrutto ancora abbaia, ancora minaccia ma, come dicevano i padri della Chiesa, è un cane incatenato: non avvicinarti e non ti morderà; ma se tu vai ad accarezzarlo perché il fascino ti porta lì come fosse un cagnolino, preparati, ti distruggerà.
La parola della Croce, dalla via crucis del 2013
«La parola della Croce è anche la risposta dei cristiani al male che continua ad agire in noi e intorno a noi», ha spiegato Papa Francesco. «I cristiani – ha chiarito il Santo Padre – devono rispondere al male con il bene, prendendo su di sé la croce, come Gesù”.