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Il Santo di oggi 24 Ottobre 2019 San Luigi Guanella, Sacerdote e fondatore

Oggi, giovedì 24 Ottobre 2019, la Chiesa ricorda San Luigi Guanella: sacerdote e fondatore

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San Luigi Guanella

Etimologia: Luigi = derivato da Clodoveo

Luigi Guanella è stato un presbitero italiano, fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza: è stato proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011.

La vita

Nasce a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio), da una famiglia profondamente religiosa, il 19 dicembre 1842. Lo zio, prevosto di Campodolcino, gli ottenne un posto gratuito presso il Collegio Gallio di Como, diretto dai padri Somaschi, dove per sei anni studiò con ottimi risultati.

Nel 1860 entrò nel seminario diocesano e durante gli studi di teologia conobbe san Giuseppe Benedetto Cottolengo e san Giovanni Bosco.

Diventa sacerdote

Ordinato prete nel 1866, si dedicò a istruire e a educare i giovani, in gran parte analfabeti, a curare i malati e ad aiutare i poveri. A causa di difficoltà con le autorità civili, fortemente anticlericali, si recò a Torino rimanendo per tre anni con Don Bosco ed emettendo i voti. Il suo vescovo lo richiamò a Como. Nominato parroco a Pianello Lario nel 1881, trova un ospizio per orfanelli e un ricovero di vecchi e di invalidi, serviti da una comunità religiosa in formazione. Guanella si pose con tutte le sue forza a coltivare quel “granello di senape”, avendo come intelligente collaboratrice suor Marcellina Bosatta.


Nel 1886 trasferì l’opera a Como in locali più ampi e adatti e la denominò “Piccola Casa della Divina Provvidenza” in omaggio al Cottolengo. Alle suore egli diede il nome di Figlie di Santa Maria della Provvidenza.

I Servi della Carità

Fonda poi una seconda famiglia religiosa, i Servi della Carità, il 28 marzo 1908, pronunciò i voti religiosi con i primi compagni, dedicandosi ad assistere i derelitti, a soccorrere le vittime dei terremoto di Messina (1908) e della Marsica (1915), ad aprire scuole diurne e serali e ad occuparsi degli emigrati in America. Nel 1913 fondò l’Arciconfraternita del Transito di San Giuseppe che oggi conta oltre 10 milioni di iscritti nel mondo.

La morte e il culto

Colpito da apoplessia il 27 settembre 1915, muore il 24 ottobre a Como.

Paolo VI lo ha proclamato beato il 25 ottobre 1964, mentre la canonizzazione è avvenuta il 23 ottobre 2011 per opera di Benedetto XVI.  

Pio XI lo definì «il Garibaldi della carità»

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Fonte famigliacristiana.it

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