San Leopoldo Mandic e la guarigione straordinaria in ospedale di Paolo
Domenica 4 marzo 1962 – Paolo Castelli, nato in provincia di Como nel 1902, appena tornato da Messa, è colpito da forti dolori al ventre. Ricoverato all’ospedale di Merate dalle indagini cliniche si riscontra una trombosi alla mesenteria superiore con infarto all’intestino tenue; si tenta un intervento operatorio, ma viene sospeso in quanto non si può fare più nulla.
La moglie di Paolo, devota di Padre Leopoldo, attacca sulla maglia dell’infermo una medaglia del Santo e lo prega di intervenire. Accompagnata dalla sua fede certa, intende recitare dodici Padre Nostro, ma non riesce a terminarli perché suo marito si agita, grida: «Sto male, sto male, muoio».
La moglie esclama: «Signore, sia fatta la tua volontà». Ma ecco che Paolo inizia a gridare: «Sono guarito, sono guarito, non ho più niente». Al mattino il medico lo trova perfettamente guarito e lo rimanda a casa, ma non sa dare una spiegazione per la guarigione.
Fonte digilander.libero.it/rexur