Oggi 17 Novembre 2019 la Chiesa ricorda la figura di San Gregorio Taumaturgo. È invocato contro i terremoti, piene dei fiumi e cause disperate.
Etimologia: Gregorio = colui che risveglia, dal greco
Emblema: Bastone pastorale
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La vita
San Gregorio, soprannominato Taumaturgo, nasce nel 213 d.C. (circa) a Neocesarea del Ponto (Turchia). Era di famiglia nobile e ricca. Aveva una sete inestinguibile di sapere, così, Gregorio fu messo a frequentare la scuola di filosofia del celebre Origene.
Alla luce di quelle lezioni tanto eloquenti, la sua mente logica fu rischiarata e ben presto volle essere battezzato. Approfonditosi in modo particolare nello studio della Sacra Scrittura, deliberò di consacrarsi interamente al divino servizio e di rinunziare a ogni vantaggio terreno.
Morti i genitori, si ritrovò padrone di molte ricchezze, che donò ai poveri e a donne vedove.
La penitenza, la preghiera e la studio della Sacra Bibbia furono i suoi grandi mezzi per salire alla contemplazione e alla perfezione.
Il vescovo Fotino, lo creò vescovo di Neocesarea.
La volontà di Dio era di portare la fede nella sua città
Invano tentò ripetutamente di sottrarsi all’importante incarico; ma conosciuta essere quella la volontà di Dio, dopo una conveniente preparazione, fece l’ingresso nella sua popolatissima città, che non contava però più di 17 cristiani. Il Santo non risparmiò sforzi, preghiere e specialmente miracoli per la conversione del suo popolo.
I tanti prodigi del taumaturgo vescovo non valsero a salvarlo dalla persecuzione di Decio, nè dall’esilio.
Conosciuta poi, per divina rivelazione, l’ora della sua morte, comandó di fare diligente ricerca di quanti pagani rimanessero ancora nella sua diocesi, e saputo ch’erano 17 esclamò: “Deo gratias, alla mia venuta trovai appunto 17 cristiani!”.
Dopo 25 anni di episcopato chiuse placidamente gli occhi nel Signore. Era l’anno 270.
È invocato contro i terremoti, piene dei fiumi e cause disperate.
Curiosità
La Chiesa lo venera con il titolo di Taumaturgo, cioè operatore di prodigi, per i molti miracoli compiuti durante la sua vita. Un giorno piantando il suo bastone riuscì a fermare la piena di un fiume che stava rovinando sulla sua città, motivo per il quale viene particolarmente venerato contro le intemperie naturali. Un altro suo miracolo narra di un monte miracolosamente spostatosi al suo comando per poter edificare una chiesa.
San Gregorio è ricordato anche come uno dei primi santi ad aver avuto un’apparizione mariana. La Vergine infatti gli sarebbe apparsa insieme a San Giovanni Evangelista, per renderlo partecipe di alcune verità di fede in quei tempi tanto insidiate.