Domenica la traslazione del corpo di san Pio dalla cripta della chiesa nuova a quella del santuario di Santa Maria delle Grazie per agevolare (come avviene già da due anni, dal 2017) la venerazione dei fedeli nel periodo invernale; poi la ripartenza dell’icona pellegrina della Madonna Nera di Częstochowa per il Santuario di Jasna Góra in Polonia dopo 15 giorni di peregrinatio in città.
In sostanza è partito il via alla ostensione del corpo di san Pio presso il vecchio santuario (durerà 4 mesi); ieri invece in calendario vi è lo stop alla peregrinatio della Madonna Nera durata due settimane (da lunedì 11 novembre a lunedì 25 novembre). A San Giovanni Rotondo sono giornate intense per i fedeli ed i pellegrini che hanno affollato la città garganica durante la visita dell’icona pellegrina polacca.
Il primo dei “due eventi clou” è andato in scena domenica 24 novembre, quando dopo la santa messa delle ore 10 presso la Chiesa di San Pio da Pietrelcina presieduta da padre Franco Moscone, c’è stato lo spostamento della reliquia del corpo di san Pio presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie dove rimarrà fino all’ultima domenica di quaresima (29 marzo 2020).
Il corpo di Padre Pio torna a casa
La reliquia è custodita – come di consueto- sempre nella stessa vecchia cripta che ha ospitato le spoglie del santo con le stimmate per 42 anni, dalla sua morte risalente al 23 settembre 1968 fino all’aprile 2010.
Il secondo evento clou è invece ieri mattina, 25 novembre, quando -sempre presso il santuario di Santa Maria delle Grazie – la messa delle ore 6,30, l’Angelus e la preghiera delle ore 7,15 hanno fatto da preludio alla partenza dell’immagine sacra alla volta della Polonia, per il ritorno in Patria, a Jasna Góra (Monte Chiaro) dove sorge il santuario di Częstochowa. Si è così conclusa la peregrinatio scattata lo scorso 11 novembre con l’arrivo alle ore 15,30 in elicottero dell’immagine sacra all’eliporto di Pozzocavo, accolta da autorità religiose, civili e militari.
Va ricordato che la visita del quadro della Madonna Nera a San Giovanni Rotondo, paese di san Pio, rientra nel quadro – in sostanza ne ha segnato l’inizio- delle celebrazioni del centenario della nascita del Papa santo polacco (18 maggio 1920). Papa che, come è noto, ebbe un rapporto speciale e personale con san Pio.
Non a caso fu sotto il suo pontificato che la causa di beatificazione e canonizzazione del frate santo più amato dagli italiani (insieme a San Francesco) subì una accelerata, dopo “le resistenze” iniziali. Va inoltre ricordato che l’icona della Madonna Nera – in queste due settimane- ha fatto tappa (una sosta di poco più di 24 ore) anche presso l’ospedale fondato da san Pio ovvero la Casa Sollievo della Sofferenza (dalle ore 12,30 di venerdì 15 novembre alle ore 16 di sabato 16).
Con la ripartenza della Madonna Nera si concludono 15 giorni intensi di venerazione, messe, rosari, Angelus, preghiere, pellegrinaggi di scuole nonché di parrocchie e famiglie. Due settimane nelle quali vasta è stata la partecipazione religiosa di fedeli e pellegrini.