La storia di guarigione di Evasio Ganora
LA STORIA
Evasio Ganora era nato il 2 Marzo 1913 ed era residente a Casale Monferrato. La storia medica di questo agricoltore italiano è corta e folgorante.
Infatti, nel Dicembre 1949, questo uomo, padre di cinque figli, accusa i primi malori che gli impediscono di andare nei campi: affaticato da bruschi rialzi della temperatura, brividi, sudori, non ha più appetito ed ha il fiato corto. Nel gennaio 1950 viene ricoverato.
Il 21 febbraio gli viene comunicato che è stato colpito dalla malattia di “Hodgkin”, vale a dire da un linfoma. Le sue condizioni sono disperate. Non gli restano che pochi mesi di vita.
A Lourdes
Lo ritroviamo a fine maggio alla partenza del pellegrinaggio per Lourdes organizzato dall’OFTAL della sua diocesi, pronto a sopportare il viaggio seppur costretto a stare coricato!
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Il 2 Giugno, primo giorno del suo soggiorno a Lourdes, Evasio viene condotto alle piscine per un primo bagno nell’acqua della Grotta. Durante l’immersione, ha l’impressione di una corrente molto calda che gli attraversa il corpo. Quando esce dal bagno, riesce ad alzarsi da solo e ritorna a piedi all’Accueil dove è alloggiato. L’indomani, quando il medico passa davanti al suo letto, si sorprende nel constatare un notevole miglioramento della sua salute. Evasio decide di recarsi alla Via Crucis, al Calvario des Espélugues.
Il terzo giorno si sente così bene che si mette al servizio degli “altri” ammalati sospingendoli in carrozzina.
Tornato a Casale, riprende la sua occupazione di coltivatore, senza la minima difficoltà. Dopo numerose verifiche mediche, viene riconosciuto miracolato nel 1955, due anni prima di morire travolto dal suo trattore.
Il miracolo, infatti, venne riconosciuto il 31 maggio 1955 da Mons. G. Angrisani, vescovo di Casale Monferrato.
Fonte www.lourdes-france.org