Coronavirus, le vittime totali sono 1.380. È il nuovo bilancio complessivo dei morti aggiornato a ieri dalle autorità cinesi, dopo i controlli effettuati sui dati della provincia più colpita, quella dell’Hubei che comprende Wuhan: ‘tagliato’ quindi di 108 unità il bilancio, con la Commissione sanitaria nazionale che nei suoi aggiornamenti quotidiani ha anche provveduto a eliminare 1.043 casi dal totale dei contagi accertati a seguito di una non meglio specificata «verifica».
Il numero dei decessi complessivo si è attestato a 1.380, considerando i 116 morti dell’Hubei i 5 relativi ad altre province, ha precisato la Commissione. Mentre, quanto ai contagi accertati di Covid-19, i casi totali sono saliti a quota 63.851, di cui 5.090 rilevati ieri (oltre 4.800 solo nell’Hubei).
La diffusione dell’epidemia è sembrata avere un balzo ieri quando le autorità dell’Hubei hanno annunciato il cambio dei parametri per il conteggio dei contagiati, includendo anche i «clinicamente diagnosticati», vale a dire coloro dichiarati positivi con la Tac ai polmoni in aggiunta a quelli verificati con i test di laboratorio. La misura aveva portato ad aggiungere quasi 15.000 pazienti nel conteggio dell’Hubei in un singolo giorno.
TORNA IL 17ENNE Intanto è partito alle 5 di questa mattina il volo speciale che riporterà in Italia Niccolò, lo studente italiano 17enne rimasto bloccato a Wuhan, città focolaio dell’epidemia di coronavirus. A darne conferma è stato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che ieri sera nel corso della trasmissione Piazza Pulita ha annunciato che sarà sull’aereo per Wuhan. «Con me – ha aggiunto – viaggeranno medici e infermieri. Ritorneremo nella giornata di sabato». Il rientro a Pratica di Mare dello studente è previsto per le 7 di domani.