Quindici bambini sono morti ad Haiti a causa di un incendio scoppiato in un orfanotrofio nel comune di Kenscoff. Lo ha reso noto un giudice locale, Raymonde Jean Antoine. L’orfanotrofio, che non aveva più l’autorizzazione a restare aperto dal 2013, ospitava oltre sessanta bambini.
L’incendio, riferisce il portale ‘Haiti Libre’, è scoppiato nell’orfanotrofio della chiesa ‘Comprensione della Bibbia’ che si trova nella zona di Fermathe, nella regione occidentale di Haiti. Fra le vittime, ha reso noto la direttrice generale dell’Istituto haitiano del Benessere sociale e delle ricerche (Ibesr), Arielle J.Villedroin, vi sono anche alcuni neonati rimasti intrappolati fra le fiamme prima dell’arrivo dei soccorritori. Da parte sua Raymonde Antoine Jean, giudice di pace di Kenscoff, ha dichiarato che dai primi elementi emersi dalle indagini, tutto lascia ritenere che l’incendio dell’orfanotrofio ha avuto un origine accidentale.
Questa considerazione non ha evitato però il sorgere di polemiche. Citato dal quotidiano Le Nouvelliste, un responsabile della Protezione civile haitiana, Jean-Fran‡ois Robenty, ha criticato il fatto che i soccorsi siano arrivati sul posto solo un’ora dopo la denuncia dell’incendio. «Il primo team – ha sottolineato Robenty – è giunto in moto e senza alcuna attrezzatura».