Di qualche ora prima lo sfogo della mamma di Elisa, Sabina, nel commentare la situazione attuale in piena emergenza sanitaria da coronavirus. “Non so cosa darei per *Restare a casa* – scriveva. – Purtroppo sono 3 anni che non vedo più né la casa ne gli affetti più cari… Il destino è stato veramente crudele… Io e il mio compagno Fabio pur di riuscire a salvare la nostra piccola Elisa (affetta da una leucemia rara e gravissima) abbiamo lasciato tutto e tutti (siamo di Pordenone e ci siamo trasferiti a Roma sono 600 km di distanza) pur di starle vicino 24 su 24 senza mai uscire dalla stanza dell’ospedale”.
“La nostra è veramente una vita infernale, piena di continue problematiche, – concludeva. – Tenete duro, lo so che non è facile ma credetemi ce la potete fare, si tratta ancora almeno per voi di aspettare non così tanto tempo. Per noi rimane ancora una grande incognita, grazie a chi vorrà condividere una preghiera o un pensiero positivo”.
Papà Fabio aveva fatto conoscere il dramma della sua famiglia sui social, lanciando la campagna #SalviamoElisa, mettendosi così alla ricerca di un donatore compatibile per ridare la vita alla sua bimba. Ma entrambi i trapianti di midollo ai quali la piccola è stata sottoposta hanno avuto esito negativo.
Più volte, attraverso Facebook, Fabio Pardini aveva lanciato appelli, l’ultimo era stato accolto dal duo Sofì e Luì di Me contro te, che avevano fatto arrivare pochi giorni fa ad Elisa, loro fan, un loro messaggio. “Elisa è felicissima”, aveva fatto sapere il genitore, ringraziando tutti quelli che avevano contribuito a interpellare gli artisti per la sorpresa.
“La situazione è molto complicata”, scriveva papà Fabio a fine marzo, cercando di tenere aggiornati tutti i follower della sua pagina sulle condizioni di Elisa. Fino all’ultimo, tragico, post.