A soli sei mesi, mentre già era alle prese con seri problemi cardiaci e polmonari derivanti da una rara malattia diagnosticata poco dopo la nascita, la piccola e bellissima Erin Bates è riuscita a guarire dal coronavirus. Le sue dimissioni sono state una grande festa per i genitori, l’ospedale e l’Inghilterra tutta.
La bimba era stata da poco sottoposta a un intervento chirurgico a seguito di problemi al cuore e alla trachea quando le è stato diagnosticato il COVID-19.
La sua fotografia nel reparto di terapia intensiva presso l’ospedale Alder Hey di Liverpool attaccata al respiratore con una maschera per l’ossigeno che le copriva tutto il viso, aveva commosso l’intera Gran Bretagna e utilizzata dalla famiglia, straziata dal dolore, come monito e incoraggiamento a seguire le misure di distanziamento sociale e rimanere a casa.
E ieri, dopo due settimane di alti e bassi la piccola è stata finalmente dimessa alla terapia intensiva e spostata in reparto. I video postati dai genitori Wayne ed Emma che mostrano tutto il personale medico in festa, scaldano davvero il cuore. Su Facebook è stato anche aperto un gruppo per continuare a seguire il viaggio di questa piccola guerriera che è ancora lungo a causa degli altri problemi clinici della bimba, ma che comunque oggi sono tornati a vivere e “orgogliosi” della loro piccola guerriera. La mamma di Erin ha scritto:
“La nostra bambina ha battuto COVID-19. Siamo così orgogliosi. Grazie a tutto lo staff di Alder Hey, sei davvero fantastico.”
Anche l’ospedale ha voluto “festeggiare le dimissioni dalla terapia intensiva con un post in cui dichiara:
“Potresti aver sentito parlare di Erin di sei mesi, che si trova in Alder Hey dopo che è stato recentemente diagnosticato il covid-19. Erin è stata in una stanza di isolamento qui per 14 giorni con mamma Emma mentre era curata dal nostro staff. Oggi, la piccola Erin ha battuto COVID-19 dopo il test negativo ha ricevuto una guardia d’onore dal team di trattamento sulla nostra HDU mentre veniva spostata dall’isolamento. È ancora in cura per altre condizioni all’Alder Hey, ma sta facendo buoni progressi”