Devozione ai 13 Martedì di Sant’Antonio da Padova
Ascoltiamo
«“Prendi il largo e calate le reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”. E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano» (Lc 5,4-6).
Meditiamo
Nel 1220, Sant’Antonio indossa l’abito francescano e parte per il Marocco, sulle orme dei primi martiri francescani. Le cose però non vanno come lui desidera perché una malattia lo blocca a letto. Di fronte al fallimento possiamo immaginare i suoi dubbi sulla volontà di Dio. E noi come ci poniamo di fronte a una sconfitta o a una delusione? “Prendi il largo e cala le reti”, dice Gesù a Pietro dopo una notte di pesca infruttuosa. A volte Dio usa le delusioni per reindirizzarci verso la sua volontà. Importante è non permettere al fallimento di toglierci la speranza. Sant’Antonio si è fidato della parola del Signore, ha preso il largo e la nave l’ha portato in Italia, a iniziare una storia inaspettata, che ha fatto di lui “il Santo”.
Preghiamo
Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto. Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero. Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva.
Riflettiamo
Mi è capitato di sperimentare una delusione o un fallimento, come ho vissuto questa esperienza?
Ho avuto modo di riflettere su quanto mi è accaduto? Che cosa ho imparato?
Mi affido alla volontà del Signore nella fiducia che Lui apre per la mia vita nuove vie di bene?
Preghiera a sant’Antonio
Caro sant’Antonio, fa’ che se mi capita una delusione o un fallimento, non mi chiuda nella frustrazione o nella disperazione. Aiutami a capire che nessun fallimento è irrimediabile. Dammi la forza di reagire e se sono caduto, dammi il coraggio di rialzarmi, per la grazia del Signore nostro Gesù Cristo. Amen.