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Inizia oggi per l’Italia un pellegrinaggio mondiale …. benedetto?

164619012-4d43169c-a695-45ed-abaa-48ccf7ab47f0MANAUS – Da uno splendido luogo dell’Amazzonia, con umidità e zanzare a go go e dove è stato costruito in quattro e quattro otto uno stadio che non servirà molto probabilmente mai più a nessuno inizia nel segno del… pellegrinaggio il mondiale di calcio per la nazionale italiana di Cesare Prandelli.

Fuori De Sciglio per infortunio, e fuori anche Gigi Buffon costretto a saltare la partita di questa sera (inizia alla mezzanotte italiana) conto l’Inghilterra: infortunio in allenamento per il n.1 italiano alla caviglia con sospetto interessamento del ginocchio.  Il portiere della Juve aveva lasciato il campo dolorante dopo l’allenamento di rifinitura di ieri e oggi sono comparsi anche problemi al ginocchio. Al suo posto ci sarà il n.1 del Psg che pure è reduce da un botta al costato, ma sembra aver smaltito.

 «Buongiorno a tutti… la vita è bellissima e sono ancora in debito con lei…. non sarà una partita saltata o un altro mondiale saltato a farmi cambiare idea!!!..», è il messaggio che Buffon consegna ai tifosi sui social network. Poi incoraggia il sostituto: «Ci sono molti modi per essere importante, anche se non si è protagonista in campo… quindi… forza grande Salvatore… forza magici ragazzi… FORZA ITALIA,mio grande amore!!!».

Forse sarebbe il caso di farci benedire, ha sussurrato Prandelli al termine della conferenza stampa di questa notte trascorsa alle ore 3 italiane (in Brasile erano le 21).

DIFESA — Per quanto riguarda la difesa – riporta l’inviato in Brasile della Gazzetta dello Sport – Paletta dovrebbe far coppia con Barzagli al centro del reparto, occupando il posto lasciato libero da Chiellini, scivolato verso sinistra per coprire l’assenza di De Sciglio. Darmian resta sul lato destro e Abate si accomoda in panchina, insieme a Bonucci. Non sarà certo il breve passato di Paletta nel Liverpool a convincere Prandelli a puntare su di lui (una manciata di presenze nella stagione 2006-07, quando per Sturridge e Sterling la maglia dei Reds era un sogno adolescenziale). Né il rendimento offerto dal centrale del Parma nelle ultime amichevoli, calato per colpa di un guaio fisico. Piuttosto, contano l’ottima prova con la Spagna al Calderon, quando Gabriel stava bene, e la fiducia che il commissario tecnico azzurro ripone in questo giocatore.
GLI ALTRI — Meno dubbi davanti: nel 4-1-3-1-1 (i numeri sono puramente indicativi delle posizioni, il calcio poi non si sviluppa certo su cinque linee immutabili), Balotelli sarà il nostro terminale offensivo. Lui sì, unico del gruppo, ha un’esperienza inglese significativa, non potendo considerare tale la parentesi di Aquilani ad Anfield. Dietro Mario, ci sarà Candreva, comunque largo sulla corsia destra. Marchisio e soprattutto De Rossi, sistemato davanti alla difesa, dovranno correre parecchio per permettere all’Italia di concedersi il lusso del doppio regista: Pirlo per il gioco lungo, Verratti per quello corto e rapido. Se il c.t. non ci ripensa nella notte umida dell’Amazzonia, siamo questi.
IL PELLEGRINAGGIO DI PRANDELLI – Prandelli ha dichiarato nelle scorse ore, prima della conferenza stampa, che farà un pellegrinaggio al santuario Mariano Aparecida di San Paolo in caso di passaggio del turno ai gironi di qualificazione.
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Riassunto: la benedizione caro Cesare, te la potevi far dare prima di partire, ed anche il pellegrinaggio, conveniva farlo appena arrivati in Brasile. Comunque, sempre, FORZA AZZURRI! di Daniele Venturi
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