Si sono celebrati nel Duomo di Terni i funerali di Gianluca Alonzi e Flavio Presuttari, i due adolescenti di 15 e 16 anni uccisi da un mix di droghe. Centinaia le persone, tra cui amici e compagni di scuola, hanno partecipato alle esequie.
“Erano dei ragazzi buoni, di buon cuore, fregati dal male”, ha detto durante la Messa uno dei celebranti, don Luca Andreani.
Gli applausi e poi un lancio di palloncini bianchi verso il cielo. Si sono celebrati oggi, davanti a centinaia di persone, i funerali di Flavio e Gianluca, i due ragazzi di 15 e 16 anni trovati morti a Terni la scorsa settimana. I partecipanti alle esequie, celebrate congiuntamente, hanno rispettato le misure anti Covid, tanto che in molti non sono riusciti ad accedere alla chiesa, assistendo sul sagrato.
“Perché non avete gridato? Perché avete dubitato che forse papà e mamma avrebbero lasciato inascoltato il vostro grido? Certamente no, la vita vi avrebbero dato. Ma forse il vostro destino era un altro”, ha detto don Alessandro, parroco della Cattedrale, durante l’omelia, aggiungendo che i due amici forse sono stati “scelti per essere di richiamo a questa generazione“. “La vostra innocenza reclama giustizia”, ha aggiunto, chiedendo che “cessi questa strage silenziosa”. “Basta a questo male, a questa subcultura spregiudicata e corrotta”, ha concluso il parroco invocando: “Salvaci e fa che il sangue di questi innocenti non sia versato invano”.