Profumi mistici: Padre Pio e Santa Rita i santi dei miracoli
Miracoli di guarigione di Padre Pio e Santa Rita avvenuto con un profumo mistico…
La storia di una ragazza di Bologna guarita al braccio grazie a Padre Pio…
Una ragazza di Bologna, di 24 anni, si era fratturata il braccio destro che, tre anni prima, era stato operato in seguito a un grave incidente. Dopo una nuova operazione seguita da un lungo e penoso trattamento, il chirurgo dichiarò al padre della ragazza che ella non avrebbe più ripreso l’uso del braccio, completamente anchilosato in seguito all’asportazione di una sezione della scapola, non essendo riuscito, disgraziatamente un innesto osseo.
Desolati, padre e figlia, partono per San Giovanni Rotondo
Padre Pio li riceve, li benedice e dichiara: “Soprattutto niente disperazione! Confidate nel Signore! Il braccio guarirà.” È la fine di luglio 1930. L’inferma ritorna a Bologna senza che si sia costatato il minimo miglioramento. Padre Pio si è dunque sbagliato! Non ci si pensa più e i mesi passano. Il 17 settembre, giorno delle stimmate di San Francesco, improvvisamente l’appartamento in cui viveva la famiglia è invaso da un delizioso odore di giunchiglie e di rose. (da padrepio.catholicwebservices.org)
Il profumo di rose di Santa Rita e l’uomo miracolato dal tumore…
Era il luglio del 2008. A mio marito Angelo, allora di anni 42, fu diagnosticato un tumore intra-midollare all’altezza della cervicale.
Il tumore doveva essere rimosso chirurgicamente; l’intervento aveva un’elevata percentuale che potesse provocargli seri danni e lasciarlo paraplegico.
Nel giugno 2011, un’altra brutta notizia: il tumore si era ingrandito.
L’intervento fu fatto il 6 luglio 2011. Dopo 13 ore di sala operatoria, il tumore era stato rimosso senza provocare danni, era di natura benigna.
Il giorno prima dell’intervento ero distesa sul letto, preoccupata e impaurita; improvvisamente, avvertii un profumo di rose ed un bruciore agli occhi.
Non mi spiegavo da dove venisse, chiesi a mia suocera se avesse lei quel profumo, ma mi rispose di no e mi confidò che il profumo di rose appartiene a Santa Rita e che lei aveva chiesto la grazia alla Santa per proteggere Angelo. (Da santaritadacascia.org)