Don Edmund Kaminski riposa in pace! Oggi i funerali
Da ieri, nella chiesa parrocchiale di San Matteo è stata allestita la camera ardente dove parrocchiani e amici potranno rendergli omaggio.
CIAO DON – Saranno celebrati oggi, Mercoledì 29 Luglio, alle ore 19, a Terni, nel piazzale antistante la chiesa di san Matteo, le esequie di don Edmund Kaminski, sacerdote diocesano, parroco di san Matteo a Campitello ed economo diocesano, morto a seguito dell’incidente stradale mentre era in sella della sua bicicletta.
Don Edmund, grande appassionato di ciclismo, era stato travolto sabato da un autobus extraurbano di BusItalia lungo la strada che collega Terni a San Gemini, nella zona di Acquavogliera. Per sollevare il mezzo pesante e liberare il religioso, cosciente ma fortemente sofferente al momento dei soccorsi, i vigili del fuoco hanno usato degli speciali palloni gonfiabili ad aria compressa.
Resta al vaglio dei carabinieri la versione del conducente, ossia che don Edmund fosse già a terra al momento dell’investimento, forse per un malore o per una caduta accidentale dalla bici.
Il sacerdote ricoverato ed operato d’urgenza, dopo un momento in cui la situazione clinica sembrasse stazionaria, non ce l’ha fatta.
Chi era Don Edmund Kaminski
Don Edmund Kaminski è nato a Kamianki (Polonia) il 31 luglio 1966. Ha svolto i suoi studi nel seminario di Łomża in Polonia dal 1985 al 1987 e successivamente gli studi teologici al seminario arcidiocesano di Milano dal 1987 al 1991. Il 29 giugno 1991 viene ordinato sacerdote da mons. Juliusz Paetz, vescovo di Łomża. Don Edmund fa parte del gruppo di sacerdoti polacchi, venuti in diocesi come missionari fidei donum e successivamente vi è rimasto definitivamente. Appena ordinato sacerdote ha svolto il ministero di vicario parrocchiale a Sangemini dal 1991 al 1994.
Su invito di mons. Franco Gualdrini, accetta di partire missionario nella Repubblica Democratica del Congo, nella missione diocesana di Ntambwe, nella diocesi di Kananga, dove insieme ad altri sacerdoti della diocesi rimane per 11 anni (1994 al 2005), e dove ha dato un importante contributo come insegnante presso l’università cattolica del Kasai.
In Africa ha animato la missione con grande umanità e vicinanza ai più deboli e bisognosi, alle famiglie e ai ragazzi, che era solito incontrare per le catechesi e nelle celebrazioni a Ntambue e nei villaggi vicini affidati alle cure pastorali dei missionari.
Al suo rientro in Italia gli è stata affidata la parrocchia di San Matteo a Campitello di Terni, dove era attualmente parroco dal 2005.
“Sacerdote discreto, pacato, umile e dalla profonda sensibilità, amato e stimato dall’intera comunità diocesana per le sue doti umane e spirituali, per la generosità, il sorriso e la disponibilità verso tutti, in particolare per i ragazzi e i giovani – ricorda una nota della diocesi -. Anche dopo aver lasciato la missione è stato animatore di numerose iniziative sulla missionarietà nella sua parrocchia e in diocesi, portando sempre una testimonianza non banale, ma ricca del suo vissuto e dell’esperienza che lo aveva profondamente arricchito umanamente e spiritualmente”.
Tra gli incarichi assunti a livello diocesano quello di economo dal 1 luglio 2015 al 2020, vice presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero dal 2011 al 2020, membro del Collegio dei Consultori dal 2014 al 2020. (Fonte agensir.it – G.A.)