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Natuzza Evolo, l’analfabeta di Dio che parlava con gli Angeli. Ecco come li vedeva

Natuzza Evolo descriveva così gli Angeli del Cielo

Un racconto incredibile, da leggere fino all’ultima parola…

GLI ANGELI – Mamma Natuzza viene anche ricordata per essere stata la “Voce degli Angeli”; durante la sua straordinaria vita, infatti, la mistica calabrese ha affermato che la profondità delle sue risposte e dei suoi consigli provenivano dall’essere in costante contatto con gli Angeli di Dio.




L’angelo custode ha un corpo umano, fulgido e bellissimo, provvisto di ali e capelli biondi lunghi ed inanellati, poiché Dio gli concede d’assumere questo aspetto per essere riconoscibile agli umani”, sono queste le parole usate dalla Evolo nel descrivere il suo Angelo custode e continua:

Ha un vestito aureo o azzuro e bianco. Ha il compito di seguirci per tutta la vita ed aiutarci a vincere le tentazioni per accompagnarci in Paradiso o lasciarci ed essere affidato ad altri in caso di dannazione.

Natuzza Evolo
Natuzza Evolo

L’angelo custode di ciascun sacerdote lo vedo a sinistra e sta a sinistra perchè, essendo i sacerdoti ministri di Dio, vengono considerati superiori agli angeli come ministri, pur essendo come uomini, imperfetti o perfetti, inferiori“.

La Evolo ha sempre sostenuto che “gli Angeli Custodi assistono gli uomini non solo durante tutta la vita, ma anche nel Purgatorio, fino all’ingresso in Paradiso“. (preghierecristiane.it)

Redazione Papaboys

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