Nella mattinata di ieri Papa Francesco ha ricevuto Horst Seehofer, ministro presidente dello Stato Libero di Baviera. Al termine dell’incontro con Papa Francesco Seehofer è andato anche a salutare Papa Benedetto XVI, recandosi presso il Monastero Mater Ecclesiae dove il Pontefice Emerito vive. Un’amicizia di vecchia data, ed anche segni di profondo rispetto reciproco, anche se il presidente è molto più giovane del Papa, che ha scandito vari momenti del Pontificato di Benedetto.
Non è il primo incontro del ministro Presidente della Baviera con Benedetto XVI; accompagnato da una delegazione di 150 persone, tra cui numerosi esponenti del Governo regionale, i vescovi bavaresi e il Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, il Ministro Presidente dello Stato Libero di Baviera Horst Seehofer il 16 aprile 2012, nel Palazzo Apostolico, si era felicitato personalmente con Papa Benedetto XVI in occasione del suo 85esimo compleanno. Papa Benedetto XVI aveva prima dell’incontro celebrato una Messa nella Cappella Paolina, insieme ai Cardinali Sodano, Bertone, Marx, Wetter, ai vescovi bavaresi e al Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca. Nella successiva udienza il Ministro Presidente Seehofer aveva consegnato al Pontefice come regalo di compleanno un crocifisso di porcellana di Nymphenburg (dello scultore Ignaz Günther) ed un libro di canti del periodo scolastico di Benedetto XVI. Un gruppo di bambini in abito tradizionale si esibi’ per il Papa con canti e balli bavaresi. Il Pontefice era rimasto felice e ringraziò vivamente per i ricordi della sua terra natale e per gli auguri. All’incontro del 2012, da evidenziare, la presenza del Vescovo evangelico-protestante della Baviera e dell’ex Presidente del Consiglio Centrale degli Ebrei.
Seehofer (nella foto con Benedetto XVI) aveva dato voce nell’occasione al “desiderio profondo della gente che vive in Baviera di portare al bavarese più famoso i migliori auguri di benedizione per il compleanno”. Infatti “quando ascoltiamo le sue parole e i suoi messaggi – disse – sappiamo che non parla solo Papa Benedetto XVI, il Successore di Pietro. Parla anche l’uomo che ha radici profonde nella nostra patria bavarese dall’impronta cristiana” e “ha reso ancora più forti le nostre radici cristiane”. Un punto fermo nell’insegnamento di Benedetto XVI è l’incoraggiamento “a riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede. Proprio nel nostro mondo secolarizzato – ha proseguito il ministro presidente – osservo con fiducia quanto sia viva la gioia della fede da noi in Baviera. Noi lo percepiamo ovunque nelle nostre comunità durante le solennità della Chiesa, come adesso a Pasqua. E ovunque in Baviera osserviamo segni importanti delle nostre radici cristiane: a cominciare dalle nostre tradizioni cristiane vive, passando dai crocifissi nelle aule scolastiche fino alle numerose edicole votive ai bordi delle strade”.
Inoltre il Ministro Presidente della Baviera Horst Seehofer partecipò anche all’ultima udienza generale del pontificato di Benedetto XVI in compagnia di sua moglie Karin Seehofer Mercoledì 27 febbraio 2013, desideroso di salutare personalmente nell’occasione il Pontefice, e ringraziarlo per il suo ministero. di Ornella Felici / Redazione Papaboys