Papa Francesco – Udienza Generale (16 Settembre 2020)
500 fedeli presenti al piazzale di San Damaso per l’incontro settimanale con il Santo Padre…
(Fonte agensir.it) Ecco un primo estratto dall’udienza generale del Mercoledì di Papa Francesco che si è svolta, anche oggi, nel piazzale di San Damaso, in Vaticano.
Nella catechesi il Santo Padre ha detto: “Senza contemplazione, è facile cadere in un antropocentrismo squilibrato e superbo, l’io al centro di tutto, che sovradimensiona il nostro ruolo di esseri umani, posizionandoci come dominatori assoluti di tutte le altre creature”.
Ha poi sottolineato: “una interpretazione distorta dei testi biblici sulla creazione ha contribuito a questo sguardo sbagliato, che porta a sfruttare la terra fino a soffocarla”.
“Sfruttare il creato, questo è il peccato”; il monito a braccio. “Crediamo di essere al centro, pretendendo di occupare il posto di Dio; e così roviniamo l’armonia del disegno di Dio”, il monito di Francesco: “Diventiamo predatori, dimenticando la nostra vocazione di custodi della vita”.
“La nostra casa comune, il creato, non è una mera risorsa”, ha ricordato Francesco: “le creature hanno un valore in sé stesse e riflettono, ognuna a suo modo, un raggio dell’infinita sapienza e bontà di Dio. Questo valore e questo raggio di luce divina va scoperto e, per scoprirlo, abbiamo bisogno di fare silenzio, abbiamo bisogno di ascoltare, abbiamo bisogno di e contemplare”.
“La contemplazione guarisce l’anima”, ha aggiunto fuori testo. (M.N.)