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Le parole mistiche di Santa Faustina che tutti dovremmo leggere: ‘Gesù, ti ringrazio per le piccole e…’

Le parole di ringraziamento di Santa Faustina a Gesù

Testi tratti dal Diario di Santa Faustina che possono essere letti come una preghiera

Ti ringrazio!

Gesù, ti ringrazio per le piccole e invisibili croci quotidiane, per le difficoltà della vita comune, per le contrarietà opposte ai miei progetti, per la cattiva interpretazione data alle mie intenzioni, per le umiliazioni che mi vengono dagli altri, per i modi aspri con cui sono trattata, per i sospetti ingiusti, per la salute cagionevole e l’esaurirsi delle forze, per le rinunce alla mia propria volontà, per l’annientamento del mio proprio io, per la mancanza di riconoscimento in ogni cosa, per l’intralcio a tutti i piani che avevo predisposto.

Gesù, ti ringrazio per le sofferenze interiori, per le aridità dello spirito, per le angosce, i timori e le incertezze, per il buio delle varie prove dentro all’anima, per i tormenti che sono difficili ad esprimere, specialmente quelli nei quali nessuno mi capisce, per l’agonia amara e per l’ora della morte.

Santa Faustina Kowalska
Santa Faustina Kowalska

Gesù, ti ringrazio d’aver bevuto prima di me l’amaro calice che a me porgi già addolcito. Ecco ho accostato le mie labbra a questo calice della tua santa volontà. Avvenga di me ciò che, prima di tutti i secoli, la tua sapienza ha stabilito. Desidero vuotare fino in fondo il calice a cui fui predestinata. Una simile predestinazione non sarà oggetto del mio esame: la mia fiducia sta nel venir meno di ogni mia speranza.

In te, Signore, tutto è buono; tutto è dono del tuo cuore. Non preferisco le consolazioni alle amarezze, né le amarezze alle consolazioni: ti ringrazio, Gesù, per ogni cosa.

Sono felice di fissare il mio sguardo su di te, Dio incomprensibile. È in questa esistenza singolare che il mio spirito dimora, e qui io sento di trovarmi a casa mia. O bellezza non creata, chi ha conosciuto te una volta sola, non può amar altro. Trovo dentro di me una voragine e nessuno, se non Dio, la può colmare.

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