Annabel: la bimba che è stata in Paradiso con Gesù
La storia, riportata dal Mirror , ha fatto letteralmente il giro del mondo…
IL RACCONTO – Annabel da piccola soffriva di una serie di sintomi che rendevano difficile per lei anche mangiare, e i suoi genitori dovevano somministrarle oltre dieci tipi diversi di antibiotici e antidolorifici.
Dopo una caduta da un albero (alto 9 metri), in cui è uscita miracolosamente illesa, la bambina non solo è guarita da diverse patologie, ma ha raccontato di aver visto il Paradiso e Gesù. La bimba ha detto: «Ho visto il Paradiso, ero con Gesù»
La ragazzina, che oggi ha 17 anni, all’inizio del 2012 dopo la spaventosa caduta rimase priva di sensi, e i genitori iniziarono a temere subito il peggio.
I soccorsi arrivarono tempestivamente e in ospedale erano state già allertate tutte le unità di terapia intensiva, dal momento che salvare Annabel appariva come un’impresa disperata.
Una volta giunta al pronto soccorso, la piccola riprese conoscenza e i medici rimasero sorpresi quando, dopo una serie di esami strumentali, Annabel appariva in perfetta salute, escludendo alcune cicatrici e lividi superficiali.
Quello che la piccola raccontò nei giorni successivi all’incidente, però, è sconvolgente:
«Dopo essere svenuta, ricordo di aver visto un angelo guardiano del paradiso, sembrava una fatina. Era Dio che mi parlava attraverso di lui, e ho visto le porte dorate del Paradiso. Una volta arrivata lì, mi ha detto: ‘Ora ti lascio, andrà tutto bene’. Poi sono entrata e mi sono anche seduta accanto a Gesù, aveva una tunica bianca, carnagione scura e capelli e barba lunghi. Lui mi ha detto: ‘Non è ancora la tua ora’. Ho visto anche nonna Mimi (la bisnonna di Annabel, morta nel 2010, ndr)».
La mamma di Annabel crede in tutto e per tutto al racconto della figlia:
«Era preciso e dettagliato, non sembrava lungo o un po’ campato in aria come quando Annabel racconta di un sogno o di un film che ha visto. E mia figlia ha già vissuto un’infanzia troppo difficile per poter scherzare su cose così drammatiche».
Il racconto di quella giornata, e dell’esperienza vissuta da Annabel, è diventato un libro scritto dalla mamma, “Miracles from Heaven”. (Fonte ilmattino.it)