Inferno in corso a Vienna. “Ci sono varie sparatorie in altri punti della città, si contano 3 morti” LA DIRETTA VIDEO

(AGGIORNAMENTO ORE 06.42 DEL 3 NOVEMBRE)

L’assalto è stato compiuto in diversi punti del centro della capitale. Il sindaco della città parla di due civili uccisi oltre all’attentatore. “Aveva una cintura esplosiva”, ha detto la tv austriaca Orf. Il ministro dell’Interno Karl Nehammer ha invitato i cittadini a non uscire e a non diffondere video. Kurz: “Diversi attentatori armati sono ancora in fuga”
(AGGIORNAMENTO ORE 03.50 DEL 3 NOVEMBRE)
I primi spari sono stati esplosi verso le 20 nella Seitenstettengasse, nei pressi della principale sinagoga della città. Poi il commando terrorista, composto da almeno quattro attentatori, avrebbe iniziato a fuggire sparando in sei punti diversi della città. La polizia di Vienna sul suo profilo Twitter scrive di “molti sospetti armati di fucile”. Alcuni media hanno parlato anche di una presa di ostaggi in un ristorante giapponese, ma questa notizia non è stata confermata.
(AGGIORNAMENTO ORE 01.22 DEL 3 NOVEMBRE)
Il ministro dell’Interno, Karl Nehammer, che ha parlato in diretta alla nazione, non ha voluto esprimersi sulla presunta presa d’ostaggi ancora in corso, chiedendo comprensione data la gravità della situazione. “Restate a casa”, è stato il suo appello alla popolazione. In azione ci sono le forze speciali Vega e Cobra ed è sceso in strada anche l’esercito. I soldati stanno presidiando i luoghi sensibili della città.

(AGGIORNAMENTO ORE 22.17 DEL 2 NOVEMBRE)

Tre morti, tra cui un poliziotto, e 4 feriti gravi, il bilancio delle sparatorie di stasera nel centro di Vienna, nei pressi della sinagoga di Seitenstettengasse. Lo riporta il Kurier. La polizia austriaca ha confermato per ora che ci sono delle vittime, non specificando quante, e che un intervento è in corso.

L’attentatore sarebbe ancora in fuga. La comunità ebraica ha invitato a non lasciare le proprie abitazioni e a non indossare la kippah. Ma non c’è alcuna certezza che la sinagoga fosse l’obiettivo dell’attacco.

“Non è un attacco alla sinagoga. Non sappiamo ancora cosa sia. Ci sono stati spari e abbiamo detto alla nostra comunità di restare in casa”, queste sono state le parole di Erika Jakubovits, la direttrice esecutiva della comunità ebraica di Vienna, raggiunta al telefono.

La polizia ai residenti: “Restate a casa” – Diversi elicotteri sono intervenuti per sorvolare la zona intorno alla  sinagoga, che è stata recintata dalle forze dell’ordine. La polizia ha rivolto un appello ai residenti di restare in casa.

VIENNA

Una maxi-operazione della polizia è in corso a Vienna dove è avvenuta una sparatoria nel centro, vicino alla sinagoga nella Seitenstettengasse.

Secondo l’edizione online del quotidiano viennese Kurier, il bilancio dell’attacco sarebbe di sette morti, tra cui anche un poliziotto. Ci sarebbe anche stata un’esplosione. Varie sparatorie – secondo la stessa fonte – sarebbero avvenute in diverse zone nei pressi della sinagoga.

Un poliziotto era dato da altre fonti in gravi condizioni dopo essere stato colpito. Il colpo sarebbe stato esploso da uno degli attentatori con un’arma da fuoco “a canna lunga”, come informa il ministero degli interni.

Una persona è stata arrestata. Un attentatore è stato ucciso e un altro probabilmente è in fuga, ha comunicato il ministero degli interni all’agenzia di stampa austriaca Apa.