Vangelo del giorno: Mercoledì, 16 Dicembre 2020
Lettura e commento al Vangelo di oggi, 16 Dicembre 2020 – Lc 7,19-23: “Riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito.”
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+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”».
In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Parola del Signore
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Video commento di don Alessandro Farano
Commento a cura di Paolo Curtaz
Crediamo, certo. E tanto. Ma non abbiamo le certezze assolute. Non scherziamo: non l’ha avuta nemmeno il più grande dei profeti (Giovanni Battista), l’unico che avrebbe potuto averne. Nemmeno a lui è stato dato il privilegio di non avere dubbi.
Prigioniero a Macheronte compie un ultimo tentativo per capire se si è sbagliato. Ha passato la vita a gridare e ad annunciare la venuta del giudizio divino, di un Messia che avrebbe tagliato alla radice l’albero improduttivo. E invece gli giunge notizia di un Messia che parla di perdono e di compassione. È confuso, Giovanni. Dio non è mai come ce lo aspettiamo.
Gesù risponde a noi ciò che ha risposto a Giovanni: guardiamoci attorno. Impariamo a riconoscere i segni della salvezza che già esistono in noi.