La corsa all’ultimo weekend di shopping prima della zona rossa di Natale ha portato assembramenti un po’ in tutte le città italiane, le stesse scene che avevano spaventato esperti e governo nel fine settimana precedente, spingendo a una stretta con diverse deroghe.
I contagi e le vittime del Covid sono ancora su cifre preoccupanti, ma un fiume di gente si è riversato da Roma a Napoli e Milano.
Finora nessun esodo, il 21 dicembre giorno critico
L’esodo che si temeva nelle stazioni e sulle autostrade invece non si è verificato, con i controlli straordinari già in funzione. Ma il giorno critico potrebbe essere lunedì, 21 dicembre, quando non si potrà più spostarsi tra regioni ma sarà sempre consentito tornare alla residenza o al domicilio.
Gli italiani in vista del lockdown morbido, tra rosso e arancione, che durerà fino alla Befana si sono accalcati nelle strade per le compere che in tempi normali venivano distribuite nell’arco di parecchi giorni.
La Cei: “A Messa nella chiesa più vicina, con l’autocertificazione”
Intanto per quanto riguarda le nuove norme per le festività “non ci sono cambiamenti circa la visita ai luoghi di culto e le celebrazioni”. Lo riferisce la Cei aggiungendo che “durante i giorni di ‘zona rossa’ si consiglia ai fedeli di avere con sé un modello di autodichiarazione”.
I vescovi ricordano anche che i luoghi di culto dove ci si può recare “dovranno ragionevolmente essere individuati fra quelli più vicini”.
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