L’Italia torna in zona arancione: ecco cosa si può fare
Per violazioni, la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro
Oggi, 4 Gennaio, l’Italia torna zona arancione per un giorno.
- Rimane in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5
- Si potrà circolare all’interno del Comune senza autocertificazione.
Il decreto Natale prevede che ci si possa muovere dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione.
“Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali” è il testo inserito nelle risposte alle Faq online considerate dal governo.
si potrà uscire dal proprio comune, quindi (oltre per motivi di salute o lavoro):
– è consentito di andare al massimo in due persone (senza contare i minori di 14 anni e le persone con disabilità e non autosufficienti) una sola volta al giorno a trovare un parente o un amico
– è permesso di spostarsi, anche in più di due adulti, dai «piccoli comuni» (quelli con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti) percorrendo una distanza «non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni»: resta vietato però andare nel capoluogo di provincia.
- Riapertura dei negozi con orari fino alle 21, per evitare che i clienti si concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti.
- Bar e ristoranti, invece, devono limitarsi all’asporto fino alle 22 e di consegna al domicilio.
Per eventuali violazioni, la sanzione applicabile è quella amministrativa, da 400 a 1.000 euro, “eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”.