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Sono rientrate in Italia le salme di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci

L’aereo di Stato con a bordo i feretri dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino a Roma.

Ad attenderli il premier Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Assente per un’indisposizione il presidente Mattarella.

Il diplomatico e il militare italiani sono stati uccisi in un attacco diretto a un convoglio Onu, in Congo.

"L'Italia piange due servitori dello Stato. Onore all'ambasciatore Luca Attanasio e a Vittorio Iacovacci, militare dell'Arma dei carabinieri. Il nostro Paese non vi dimenticherà mai". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che era a Ciampino ad accogliere le salme dei nostri connazionali assieme al premier Mario Draghi e al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
“L’Italia piange due servitori dello Stato.

Sull’aereo viaggiava anche la moglie dell’ambasciatore insieme alle loro tre figliolette, che con lui vivevano a Kinshasa, e alcuni dei congiunti del carabiniere, che erano partiti appositamente da Sonnino (Latina) per assolvere a questo compito doloroso.

Mercoledì dovrebbero essere svolte le autopsie sui corpi dei nostri connazionali. Sono invece previsti per giovedì mattina a Roma i funerali di Stato. Le esequie si terranno nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. Le salme saranno poi trasferite nei Comuni di residenza, Limbiate (Monza-Brianza) per Attanasio e Sonnino (Latina) per Iacovacci.

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