VALLE D’AOSTA – AOSTA – Fino al
Il Museo del Tesoro, allestito all’interno della cattedrale di Aosta, custodisce e rende visibile una significativa collezione di opere d’arte sacra. Nei luminosi spazi del deambulatorio gotico, che prolunga e collega le due navate laterali, e nell’ambiente più raccolto dell’attigua cappella delle reliquie sono esposti capolavori d’arte antica, vetrate romaniche e gotiche, preziose oreficerie, monumenti funerari di insigni personaggi del clero e della nobiltà locale, dipinti, paramenti liturgici e un rilevante numero di sculture e opere d’intaglio ligneo appartenenti alla cattedrale e ad altre chiese della diocesi.
Aperto al pubblico nel 1984 e configurato come una sorta di “mostra antologica della produzione storico-artistica di tutta la regione”, il museo offre ai visitatori un suggestivo percorso che esemplifica e illustra l’evoluzione dell’arte, della storia e della fede in Valle d’Aosta dal I secolo d.C. alla seconda metà dell’Ottocento.
Gli Affreschi dell’XI secolo – La scoperta nel sottotetto della cattedrale di Aosta di preziosi frammenti di affreschi databili all’XI secolo risale al 1979. Il complesso intervento di restauro che ne è seguito ha consentito di riportare alla luce e di rendere visitabile, al di sopra delle volte gotiche, la parte alta della decorazione che in epoca romanica rivestiva le pareti interne della cattedrale. Il ciclo, raffigurante scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento e le storie di sant’Eustachio, costituisce, unitamente alle coeve pitture presenti nel sottotetto della collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta, uno dei più vasti complessi pittorici databili all’anno Mille a noi oggi noti.