Il nuovo forte messaggio del caro e buon Fratel Biagio
Fratel Biagio parla al mondo intero: ‘Domina un’economia del profitto…’
Fratel Biagio, fondatore della comunità Speranza e Carità, ha lasciato nelle scorse ore la Cattedrale di Palermo, dove ha trascorso la Quaresima in penitenza e digiuno per prepararsi alla Santa Pasqua.
A soccorrere il frate, molto provato dalla prolungata privazione di cibo, sono stati alcuni volontari e trascorrerà alcuni giorni in una piccola astanteria, pronto a riprendersi in tempo per partecipare alle celebrazioni della Settimana Santa.
Il missionario lancia anche un nuovo profondo messaggio:
“A causa di uno sfrenato e spietato commercio non si tutela più il cittadino e così tutta l’umanità. Purtroppo non si segue più il sano e il vero modello del giusto lavoro, ma oggi si insegue un commercio e un lavoro orientati esclusivamente al profitto.
E così attuiamo e alimentiamo un modello di società orientato esclusivamente al materialismo e al consumismo. Siamo diventati schiavi e dipendenti di un marketing amorale e diseducativo, di multinazionali che non fanno altro che impoverire popoli e nazioni, sfruttando le loro risorse, arricchendo solo una minoranza di quelle nazioni e commerciando armi, tutto ciò che è negativo, diseducativo, violento, pornografico.
Così non si rispetta più la persona, il corpo, l’essere umano, l’ambiente e la terra. Anche gli alimenti non sono più genuini, commestibili, perché alterati da tante sostanze nocive. Siamo diventati cose, oggetti di consumo, ci usiamo e poi ci gettiamo gli uni con gli altri. Domina un’economia del profitto, si vende e si pubblicizza tutto ciò che è negativo, violento, orribile e diseducativo. L’obbiettivo è fare affari, soldi, business…
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…Non è giusto tutto questo, non aiuta, non valorizza e così non si trasmette più il bene e il giusto. Mi appello a tutte le autorità e alle varie competenze affinché si intervenga al più presto nel fermare questa ingiusta corsa all’ingiustizia, al denaro e che non tutela più il cittadino, siamo diventati carne di mercificazione come spazzatura.
Chiedo a tutti, al sindaco di Palermo e a tutti i sindaci, al presidente della Regione Siciliana e a tutti i presidenti di Regione, al presidente del Consiglio e a tutte le autorità di ogni Stato, al presidente del Parlamento Europeo, ad ogni uomo e a ogni donna di questa umanità di affidarsi alla preghiera e al rispetto dei valori, di unire la preghiera alle giuste opere. Se vogliamo il bene di questa società, dobbiamo collaborare tutti insieme…”
(Fonte newsicilia.it)