TOSCANA – GROSSETO – La Caritas di Grosseto resta “aperta per ferie” perché la carità non va in vacanza neppure d’estate. “In un momento di così acuta difficoltà per tante persone e tante famiglie – sottolineano il direttore don Enzo Capitani e il vice Luca Grandi – continueremo a presidiare, coi nostri servizi, il territorio, perché non ci sia chi, durante il periodo estivo, possa trovarsi senza una mano tesa”. Innanzitutto, in occasione della festa del patrono, sarà lanciata la “Raccolta di san Lorenzo” in offerte in denaro o generi alimentari che saranno affidati alla Caritas. Per tutto il mese di agosto, grazie ai volontari che garantiscono una presenza continua e ai giovani del servizio civile, la Caritas continuerà a tenere aperti i propri servizi: la mensa, nella sede di via Alfieri, grazie anche al contributo economico del Coeso-SdS; il centro di ascolto diocesano, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 per far fronte alle esigenze dei più poveri di tutta la diocesi, di concerto con le parrocchie; il Centro di accoglienza (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30), così come continuerà il servizio docce e il servizio guardaroba, che consentono a quanti versano in situazioni di estrema marginalità sociale di lavarsi ed avere un cambio pulito.
C’è poi l’Emporio della solidarietà, dove a 120 famiglie indigenti sarà garantita anche ad agosto la possibilità di fare la spesa nel centro di via Pisa: il lunedì dalle 9.30 alle 12.30; il mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. Accanto ai servizi verso i poveri, la Caritas diocesana sarà impegnata anche nel servizio di formazione dei giovani. Oltre ai ragazzi del servizio civile, infatti, sarà ospitato un campo di volontariato proposto da una parrocchia della diocesi di Milano a giovani dai 16 ai 18 anni, che nella prima settimana di agosto saranno coinvolti nella distribuzione di indumenti e dei pasti. Infine la Caritas diocesana sarà presente con un proprio stand anche alla 26ª edizione di Festambiente oltre che, a settembre, alla Festa di santa Lucia. “Una Chiesa che sia presente nelle periferie esistenziali anche in quel periodo dell’anno in cui l’impegno potrebbe ridursi: abbiamo voluto interpretare in questo modo – spiegano don Enzo Capitani e Luca Grandi – i continui richiami alla carità che ci vengono da Papa Francesco e dal nostro vescovo Rodolfo Cetoloni, intensificando ancora di più le nostre attività nei mesi estivi per essere sempre prossimi agli ultimi e portare una testimonianza evangelica di carità e giustizia, come veri e propri tessitori di prossimità”. Fonte: Agensir