San Crispino: ‘l’asino di Dio’ che amava scherzare
Una delle frasi più celebri di Crispino è stata “carica l’asino e va’ alla fiera”
Crispino da Viterbo, al secolo Pietro Fioretti , è stato un religioso italiano, appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. È noto per i suoi numerosi aforismi e citazioni.
Il Santo cappuccino amava dire:
- “Non vedete, o fratelli, quanto è bello il mondo? Quante belle cose ha Iddio create per l’uomo? e quante delizie ci ha dato a godere? Or se Iddio ha dato tanto, ed ha operato tanto, non è gran meraviglia che l’uomo patisca qualche cosa per Lui, e poi quanto ha patito Gesù Cristo medesimo sulla croce per amor nostro? non è gran che, se patiamo qualche travaglio per amor suo.”
A chi si esaltava per i suoi miracoli, diceva:
- “Eh via, di che vi meravigliate? Non è già cosa nuova che Dio faccia miracoli“
A chi gli chiedeva perché non si coprisse il capo per ripararsi dalla pioggia o dal sole, rispondeva:
- “Non sai che l’asino non porta il cappello? E che io sono l’asino dei cappuccini?”
- “Sai perché non porto la testa coperta? Perché rifletto che sempre sto alla presenza di Dio”.
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A chi lo compassionava per le sue sofferenze, rispondeva allegramente:
- “Quando vuoi patire per amor di Dio, quando sei morto?”
- “In paradiso non si va in carrozza”
- “Il paradiso non è fatto per li poltroni”