VOCI DAL SILENZIO – Valanga di adesioni all’appello per riaprire le indagini a 21 anni dall’assassinio dell’alto prelato messicano
C’è chi non è affatto convinto delle conclusioni ufficiali. E sono molti. A 21 anni dall’assassinio del cardinale messicano Juan Jesús Posadas Ocampo nell’aeroporto di Guadalajara una petizione indirizzata al presidente messicano Enrique Peña Nieto manifesta forti dubbi sulla versione legale dell’incidente e chiede di riprendere le indagini sino a far chiarezza.
La petizione è stata lanciata il 24 maggio scorso, giorno della morte del prelato, dal portale spagnolo CitizenGo ed è stata fatta propria dall’arcidiocesi del Messico che la rilancia attraverso il settimanale cattolico Desde la Fe. Secondo i promotori dell’appello, e anche dell’arcidiocesi di Città del Messico, “le indagini sono state piagate di irregolarità, e quello che sappiamo è che l’assassinio del cardinal Posadas è stato compiuto con strumenti dello Stato e che è stato l’allora presidente Carlos Salinas de Gortari che ha dato l’ordine di non realizzare l’autopsia”.
L’appello sta registrando una valanga di adesioni, segno che la tesi ufficiale dello scambio di persona in uno scotro a fuoco tra bande rivali di narcotrafficanti non è affatto creduta da larga parte dell’opinione messicana, non solo cattolica. di Alver Metalli dal blog ‘Terre D’America’ >>> www.terredamerica.com