“Care concittadine, cari concittadini, ho sempre vissuto questo tradizionale appuntamento di fine anno con molto coinvolgimento e anche con un po’ di emozione”.
Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto l’ultimo messaggio di fine anno del suo settennato.
“Oggi questi sentimenti” di coinvolgimento ed emozione – ha detto il capo dello Stato – “sono accresciuti dal fatto che, tra pochi giorni, come dispone la Costituzione, si concluderà il mio ruolo di Presidente”.
Bisogna ricordare, ha detto il capo dello Stato, “i meriti di chi, fidandosi della scienza e delle istituzioni, ha adottato le precauzioni raccomandate e ha scelto di vaccinarsi: la quasi totalità degli italiani, che voglio, ancora una volta, ringraziare per la maturità e per il senso di responsabilità dimostrati”.
“La ricerca e la scienza – ha sottolineato in un altro passaggio – ci hanno consegnato, molto prima di quanto si potesse sperare, questa opportunità. Sprecarla è anche un’offesa a chi non l’ha avuta e a chi non riesce oggi ad averla. I vaccini hanno salvato tante migliaia di vite, hanno ridotto di molto – ripeto – la pericolosità della malattia”.
Ai giovani: prendetevi il vostro futuro
“L’Italia dispone delle risorse necessarie per affrontare le sfide dei tempi nuovi”, assicura. “I giovani sono portatori di originalità e libertà, e chiedono che il testimone non venga negato alle loro mani”. Rivolgendosi a loro:
“Non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro”.