Il giornalista Giuliano Ferrara, 70 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Misericordia di Grosseto, dopo un infarto che lo ha colpito nella notte nella sua casa di Scansano, in Maremma.
Secondo quanto si è appreso, Ferrara si è sentito male intorno alle 23 di ieri sera. Il 118 lo ha portato d’urgenza in ospedale dove i medici lo hanno sottoposto a un intervento di angioplastica. Adesso si trova nel reparto di terapia intensiva cardiologica.
Il 7 gennaio scorso, nel giorno in cui ha compiuto 70 anni, Ferrara ha pubblicato un articolo sul Foglio dal titolo «Oggi ho settant’anni e il privilegio di non ricordare quasi niente».
«Vivo ascoltando musica su Channel 3 e dalla Digital Concert Hall dei Berliner, leggo buoni libri, scrivo per il giornale quasi tutti i giorni», scriveva, «un matrimonio di trentaquattro anni e l’amore, che è il suo bel complemento, qualche amico, messaggini e la consolazione delle giornate corte, con il buio che raccoglie come un fumo purgatoriale e aiuta nella campagna a distinguere le luci dei paesi collinari».
«Non pensavo di finire nella normalità, nel gusto del dettaglio, nella natura di stagione con rapide incursioni nella mia città di lunga durata, percorrendo ogni giorno la strada di ieri come un elegiaco in ritardo sugli appuntamenti, pieno di tempo da dissipare. Ovviamente sono circondato dai morti.
Me ne curo e dolgo, spesso ne scrivo per onorarli, amarli, ma non era in preventivo l’alluvione delle eulogie, quando fondammo un giornalino vitale che invecchia bene. Quando Röselein abbaia con il suo vocione di baritono basso so che il suo Lied è per ricordarmi che ho una specie di vitalità ancora da spendere».