L`Inviato Personale del Santo Padre in Irak, Card. Fernando Filoni, accompagnato dal Patriarca Sako, dal Nunzio Apostolico e dai Vescovi locali, ha incontrato le Autorita` politiche della Regione Autonoma del Kurdistan e ha visitato i rifugiati cristiani, yezidi e altri nelle province di Duhok e Erbil.
Dopo aver sentito e visto le tragedie e le sofferenze di tante famiglie che hanno lasciato i propri villaggi, le proprie case e proprieta`, soprattutto a Mosul, nella Piana di Ninive e in Sinjar, si unisce al nuovo appello del Patriarca nel chiedere alla Comunita` Internazionale, ed in particolare ai Paesi e alle Organizzazioni internazionali che hanno maggiore responsabilita` morale, di:
1. Intervenire immediatamente portando aiuti di prima necessità: acqua, cibo medicinali, servizi sanitari, etc,
2. Liberare i villaggi ed i luoghi occupati il più presto possible e in modo stabile. Non bisogna lasciar morire la speranza delle popolazioni!
3. Assicurare una protezione internazionale a questi villaggi per incoraggiare le famiglie a rientrare nelle loro case e continuare la loro vita normale in sicurezza e pace. Più volte la gente ci ha gridato: aiutateci a ritornare a vivere!