Pubblicità
HomeNewsRes Publica et SocietasNon si ferma il diabolico piano di Putin. 1200 corpi per strada...

Non si ferma il diabolico piano di Putin. 1200 corpi per strada a Mariupol, bombe in altre città

Dopo il sostanziale fallimento dell’incontro tra i ministri degli Esteri di Mosca e di Kiev ieri in Turchia, si chiudono gli spiragli di una tregua.

Tv e media ucraini riferiscono di esplosioni a Lutsk, nord-ovest del Paese, così come a Dnipro, città dell’ entroterra sul fiume Dnepr, nella parte centro-orientale.

A Lutsk le esplosioni sono avvenute vicino all’ aeroporto, il sindaco ha invitato i cittadini a mettersi al riparo. A Dnipro, i media parlano di tre esplosioni, di cui una avrebbe colpito una fabbrica di scarpe.

PUOI LEGGERE ANCHE: L’incredibile scelta di Papa Francesco per fermare la guerra. Il Cardinale in Ucraina, la forza del Vangelo

Le altre due vicino ad un asilo nido e ad un condominio, secondo i rapporti diffusi dalla Bbc. Le milizie filorusse del Donbass rivendicano di avere conquistato Volnovakha, cittadina strategica a nord della città assediata di Mariupol. Lo afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Bbc. Una persona è rimasta uccisa.

Missili e cannonate segnalati anche a Ivano-Frankivsk, nel sud-ovest, un centinaio di chilometri a sud di Leopoli.

Unicef: un milione di bambini in fuga
Unicef: un milione di bambini in fuga

Nessuna tregua e siamo al sedicesimo giorno di guerra.

Sono state segnalate esplosioni a Lutsk, nel nord-ovest dell’Ucraina e a soli 100 km dalla Polonia, così come a Dnipro, una città sul fiume Dnepr situata nella parte centro orientale del Paese, dove è stato colpito anche un asilo e una persona è rimasta uccisa. Esplosioni di missili e di cannonate anche a Ivano-Frankovsk. Zelensky accusa Mosca di aver sferrato un attacco su un corridoio umanitario: “È uno Stato terrorista”.

Putin minaccia le imprese che hanno deciso di chiudere nel suo Paese: “Ci saranno provvedimenti duri”. Dopo il vertice di Versailles, i leader Ue si dicono pronti a nuove sanzioni e chiede alla Russia di garantire i corridoi umanitari.

Il Cremlino, intanto, chiede una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e acconsente al passaggio di una squadra di riparazione ucraina per la rete elettrica danneggiata nell’area della centrale nucleare di Chernobyl.

Joe Biden vuole revocare i privilegi commerciali alla Russia. Colpito l’istituto di ricerca nucleare a Kharkiv. La Cina si dice “molto preoccupata” e lancia un appello per “evitare l’escalation”.

LA GUERRA MINUTO PER MINUTO 

Borrell: da Ue altri 500 milioni di euro per aiuti militari a Kiev

“L’Ue ha deciso lo stanziamento di altri ulteriori 500 milioni di euro per il sostegno militare all’Ucraina. Raddoppieremo il contributo dell’European Peace Facility”. Lo dice l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell entrando al vertice di Versailles.

Agenzia Tass: 220mila civili Donbass e Ucraina evacuati in Russia

Oltre 220mila persone sono state evacuate verso la Russia dal Donbass e dal resto dell’Ucraina, secondo quanto rende noto l’agenzia Tass, citando diverse agenzie di sicurezza regionali. “Ad oggi – ha precisato – circa 222mila persone hanno attraversato il confine russo. Tra loro 50mila bambini”.

Mosca: milizie filorusse del Donbass prendono controllo di Volnovakha

Le forze della Repubblica popolare di Donetsk hanno preso il controllo di Volnovakha, a nord di Mariupol. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie di stampa russe.

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome