La guerra della Russia contro l’Ucraina ha distrutto ad oggi, in un mese, almeno 59 edifici di significato spirituale, la maggior parte sono Chiese ortodosse.
“Dal 24 febbraio, almeno 59 edifici di significato spirituale sono stati danneggiati (esclusi gli edifici adiacenti) in almeno otto regioni dell’Ucraina: Kiev, Donetsk, Zhytomyr, Zaporizhia, Luhansk, Sumy, Kharkiv e Chernihiv.
La stragrande maggioranza di loro sono Chiese ortodosse”, ha detto il servizio stampa del ministero della Cultura e della politica dell’informazione.
Distrutte anche moschee, sinagoghe, chiese protestanti, scuole religiose e importanti edifici amministrativi di organizzazioni religiose.
Secondo un sondaggio del Pew (organismo di ricerca) il 71% dei russi e il 78% degli ucraini si identificano come ortodossi.
In Ucraina, poi, vi è una significativa minoranza di cattolici che fanno riferimento a una liturgia bizantina simile a quella degli ortodossi, ma che sono fedeli al papa. La popolazione comprende altresì percentuali minori di protestanti, ebrei e musulmani.
L’identità religiosa è un importante fattore culturale sia in Ucraina che in Russia. E, di più, si può affermare che le due Nazioni sono divise da una storia comune, sia religiosamente che politicamente.
Le chiese ortodosse sono state storicamente organizzate secondo linee nazionali, con i patriarchi che hanno autonomia nei loro territori, pur essendo legati da una fede comune. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli è considerato primo tra eguali, ma non ha giurisdizione universale.
Infatti, a differenza della Chiesa cattolica, che ha un unico leader spirituale supremo nel papa, la Chiesa ortodossa mondiale è divisa in 14 chiese universalmente riconosciute, indipendenti, autocefale. Ogni chiesa autocefala ha la sua testa/capo, o kephale in greco. Ogni chiesa autocefala mantiene la stessa fede delle sue chiese sorelle. La maggior parte delle autocefalie sono chiese nazionali, come le chiese russa, rumena e greco-ortodossa.
Questa organizzazione è fondamentale nel guardare la situazione in Ucraina e Russia.
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina e ha annesso la Crimea, nel 2014, le relazioni tra i due Paesi sono state particolarmente tese, allo stesso modo da allora sono state tese le relazioni tra le due Chiese.