Santa Bona da Pisa: la vergine che aiutava i pellegrini
Santa Bona di Pisa è venerata come santa dalla Chiesa cattolica, è patrona degli assistenti di volo e delle guide turistiche.
La storia
Bona nasce a Pisa intorno al 1155; era l’unica figlia della sua famiglia; il padre Bernardo, era un mercante mentre la mamma proveniva dalla Corsica.
Il suo papà lascerà il tetto coniugale quando Bona ha soli tre anni, e ben presto madre e figlia si troveranno in grave difficoltà economica.
All’età di sette anni ebbe un primo incontro “mistico” con Gesù e grazie a padre Giovanni dell’Ordine dei Canonici Regolari di San Agostino entrò in convento. Bona scelse di martoriare il suo corpo con prove sempre più dure e giunse ad indossare il cilicio dopo una nuova visione di Gesù.
All’età di dieci anni ebbe una nuova visione che la segnerà per la vita: insieme con Gesù e Maria incontra San Giacomo.
Preparata da padre Giovanni, all’età di dieci anni si presenta al Priore che la consacrerà al Signore.
A quattordici anni, dopo un’altra visione di Gesù, intraprende il suo primo viaggio in Terra Santa; nel tentativo di ritornare a Pisa con alcune sue compagne di viaggio viene ferita al costato e catturata dai saraceni. Riscattata da alcuni mercanti pisani, torna finalmente verso il 1175 nella sua città.
Qui avviene una nuova visione: con Gesù si presenta San Giacomo che la invita ad unirsi a dei pellegrini in viaggio per Santiago de Compostela. Il pellegrinaggio era un’autentica avventura che durava circa nove mesi, i pellegrini sapevano di rischiare anche la morte.
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Ragione per la quale era prassi normale stendere il testamento. Bona, così esile e continuamente sottoposta a prove fisiche che lei stessa si procurava, non esita, partecipa a quel primo pellegrinaggio, al quale seguiranno molti altri.
Il suo compito è di sorreggere nelle difficoltà, incoraggiare nei momenti più difficili, prestare soccorso sanitario ed invitare tutti i pellegrini alla preghiera e alla penitenza.
Raggiungerà ben nove volte Santiago ed altrettante volte ritornerà a Pisa!
Ma guidò anche i pellegrini a Roma e raggiunse anche San Michele Arcangelo sul Monte Gargano.
La morte e il culto
All’età di 48 anni è costretta ad interrompere i pellegrinaggi e il 29 maggio 1207 raggiungerà il suo Sposo in cielo. Ora riposa nella Chiesa di San Martino a Pisa.
Il 2 marzo 1962, Giovanni XXIII la dichiarò ufficialmente patrona delle hostesses e delle guide turistiche. (Fonte santiebeati.it – Autore: Massimo Salani)
Preghiera a Santa Bona
Gloriosa Santa Bona oggi ti eleggo
a mia speciale patrona:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna…
(Preghiera non ufficiale)