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Non abbiate paura. Mentre l’Europa è quasi… senza Dio, i giovani asiatici scelgono il sacerdozio

Inversioni di tendenza vocazionale, a livello continentale. L’Europa sembra sempre più scristianizzata, con un crollo imperioso delle vocazioni.

L’Asia invece è luogo di speranza.

Dacca (Agenzia Fides) – Occorre ascoltare la chiamata di Dio e incoraggiare i giovani a non avere paura, seguendo i passi di Gesù nella vita da presbiteri o consacrati: è quanto afferma all’Agenzia Fides padre Rodon Robert Hadima, responsabile della Commissione Episcopale per l’Evangelizzazione e Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Bangladesh, che ha chiesto a genitori e tutori di “non temere e lasciare che i propri figli sperimentino la vita religiosa”.

In un intervento pubblicato nei giorni scorsi sul settimanale nazionale “Pratibeshi”, in lingua bengali, il Direttore nazionale POM ha scritto un messaggio ai genitori: “Preghiamo per aumentare gli operai della messe del Regno di Dio. Il mondo soffre per una pandemia e molte guerre sono in corso.

ASIA/BANGLADESH - "Do not be afraid": young people encouraged to choose religious life
ASIA/BANGLADESH – “Do not be afraid”: young people encouraged to choose religious life

Osserviamo morte, malattia, povertà, disoccupazione, precaria situazione sociale, politica ed economica in molte nazioni. In questa cornice è nostra responsabilità coltivare le vocazioni alla vita consacrata, per coltivare la speranza di un mondo migliore. Abbiamo bisogno preghiera.

Genitori e insegnanti, nell’insegnamento a bambini e ragazzi, vi è la vostra responsabilità di educarli a seguire il Vangelo di Gesù Cristo, in modo che, secondo la grazia di Dio, possa sbocciare nei loro cuori il desiderio ardente di unirsi alla vita religiosa”.

Il Direttore nazionale invita i giovani che avvertono una chiamata di Dio nel cuore a entrare nei Seminari e nelle case di formazione per iniziare il cammino per diventare sacerdoti o suore. E scrive: “Rivolgo un appello ai genitori perché insegnino ai figli i valori cristiani in casa che aiutino a far crescere il desiderio di seguire Cristo nella vita religiosa”.

Inoltre a nome di Papa Francesco e della Conferenza episcopale cattolica del Bangladesh, padre Hadima esprime a tutti i fedeli “sincera gratitudine e apprezzamento a tutti voi per le donazioni, preghiere, sacrifici e sostegno finanziario per il benessere e per la formazione dei futuri sacerdoti, suore, religiosi consacrati”, conclude il messaggio.

In Bangladesh, paese musulmano con 400mila cattolici, nel 2022 12 giovani cattolici sono stati ordinati diaconi e oltre 15 ragazze sono diventate suore.

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