Ogni Giorno Una Lode a Maria, 17 Giugno 2022. La Madonna e l’Eucarestia, due ‘potenze’ di Gesù per noi
O Immacolata e purissima Vergine Maria, Madre di Dio e Regina del Cielo e della terra, Tu sei l’allegrezza dei Santi, Tu la paciera dei peccatori con Dio, Tu l’avvocata degli abbandonati, il porto sicuro dei naufraghi. Tu il riscatto degli schiavi, la salvezza del mondo, Tu il conforto degli afflitti, Tu la consolazione dell’universo.
O gran Regina, sotto la tua protezione noi ci rifugiamo. Siamo tuoi servi, e percio’ non permettere che il nemico ci conduca alla dannazione eterna.
Ti salutiamo, o gran Mediatrice di pace tra gli uomini e Dio!
Ti salutiamo, o Madre di Gesu’, dolce amore di tutte le creatura! Ti salutiamo, o Madre nostra!
A Te doniamo il nostro cuore, Ti salutiamo, o Maria; a Te sia onore e benedizione.
Amen. Ave Maria!
Voi che mi avete generato, fatemi misericordia! Approfondimento
Ogni volta che constatiamo più profondamente le nostre miserie: dopo un errore, nella malattia o l’impotenza, quando tutto manda o tutto ci minaccia, alziamo gli occhi pieni di lacrime e di “disperazione” verso nostra Madre: voi che mi avete generato, abbiate pietà di me!
E aspettiamo con certezza il suo intervento onnipotente. mai una madre ha resistito al grido o alle lacrime del suo piccolo per quanto ingrato possa essere stato precedentemente.
Gridiamo verso di lei, soprattutto perché c’insegni ad amare l’Amore.
Con questa fiducia, manterremo sempre la calma in mezzo alle vicissitudini, e questa calma glorifica nostra Madre: “Calma, figlio mio, avrai dei dispiaceri, ma io sono qui!” (…). La causa profonda della passione di Cristo è il giudizio umano che insorge contro la Sapienza incarnata. (…)
La Vergine ha assistito a questo dramma. Suo Figlio e il suo Dio come bersaglio di questa contraddizione! Contraddizione di cui lei ha portato il peso tutta la vita, anche con le gioie della Resurrezione.
Colui che si mette valorosamente alla scuola della Sapienza è il vero Consolatore di Gesù e di Maria e da parte sua fa cessare questa contraddizione. e la Passione di Cristo si tramuta in gioia profonda per Lui e per il suo Divino Maestro, e per sua Madre, felici d’amare e di immolarsi per l’Amore che Egli è. (R.P. Gabriel Jacquier, “I taccuini neri” 123, 124)