La guerra in Ucraina raggiunge i 120 giorni di disastro continuo, e la tensione si allarga. Il mondo è in fiamme, tra carestie, armi e disastri
La Finlandia: “Pronti a combattere se attaccati”. L’Agenzia internazionale energia mette in guardia l’Europa: si prepari allo stop totale del gas russo.
Intanto Mosca sta pensando di interrompere il flusso di elettricità verso la Lituania in risposta alle restrizioni imposte al transito delle merci a Kaliningrad. Zelensky chiede all’Ue di approvare al più presto il settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Intanto l’esercito di Mosca avanza nel Donbass, conquistando diversi villaggi, e continua a bombardare Kherson, provocando almeno 15 vittime tra cui un bambino di 8 anni. Una delle più grandi raffinerie petrolifere della Russia meridionale, l’impianto di Novoshakhtinsk, a pochi chilometri dal confine ucraino, è stata colpita forse da un drone, che ha provocato un incendio.
Finlandia: pronti a combattere se attaccati
Se venisse attaccata, la Finlandia è pronta a combattere. Lo ha assicurato il capo di Stato maggiore dell’esercito di Helsinki, Timo Kivinen, commentando i rischi di minacce militari dalla Russia.
“Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare esattamente per questo tipo di guerra che viene combattuta” in Ucraina, “con un uso massiccio di armi di potenza di fuoco, forze blindate e anche forze aeree”, ha spiegato il generale finlandese, citato dal Guardian.
Mosca valuta interruzione elettricità verso la Lituania
Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia, è tra le opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l’enclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue.
Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall’agenzia Interfax.
Mosca ha avvertito l’Occidente di smettere di parlare dell’attivazione dell’articolo 5 della Nato in relazione all’escalation di tensione tra Lituania e Russia dopo il blocco parziale del traffico merci verso l’exclave di Kaliningrad.
“Vorrei mettere in guardia gli europei contro pericolosi giochi retorici sul tema del conflitto”, ha detto il viceministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, citati dai media russi. Il dipartimento di Stato americano ha ribadito l’impegno di Washington nei confronti dell’articolo 5 del Trattato istitutivo della Nato, in cui si afferma che un attacco a un membro dell’Alleanza è un attacco a tutti.
“La Lituania è un membro della Nato e gli Usa sono al suo fianco. Il nostro sostegno è blindato”, ha detto il portavoce Ned Price.
Intanto dalla Duma arriva la notizia di un possibile taglio delle forniture dell’energia elettrica dalla Russia alla Lituania.
Questa è una delle opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l’exclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue. Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall’agenzia Interfax.
“A parte le altre cose, come limitare il transito dei camionisti lituani, considereremo la possibilità di interrompere il circuito per le forniture elettriche”, ha detto Slutsky alla tv Rossiya 24