Durante l’udienza generale di questo mercoledì 3 settembre Papa Francesco ha rivolto “un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dall’Iraq”. Queste le sue parole:
“La Chiesa è Madre e come tutte le madri sa accompagnare il figlio bisognoso, sollevare il figlio caduto, curare il malato, cercare il perduto e scuotere quello addormentato e anche difendere i figli indifesi e perseguitati.
Oggi vorrei assicurare, specialmente a questi ultimi, cioè gli indifesi e i perseguitati, la vicinanza: siete nel cuore della Chiesa; la Chiesa soffre con voi e la Chiesa è fiera di voi, fiera di avere figli come voi; siete la sua forza e la testimonianza concreta e autentica del suo messaggio di salvezza, di perdono e di amore.
Vi abbraccio tutti, tutti! Il Signore vi benedica e vi protegga!”.