Santa Elisa: la nobildonna che rinunciò a tutto per Dio
Sante Elisa è morta in concetto di santità all’interno di un celletta
La sua storia
Santa Elisa (o Eloisa) è nata nel XI secolo in una famiglia nobile francese; fu moglie del conte Ugo di Meulan, detto “Testa d’orsa”, del quale però rimase ben presto vedova.
Donna religiosissima e di grande pietà, donò una considerevole parte dei beni ereditati dal marito all’abbazia benedettina di Notre-Dame di Coulombs (presso Nogent-le-Roi, nella diocesi di Chartres), il cui abate Berengario ricevette da lei nel 1033 le due chiese parrocchiali di Lainville e di Montreuil-sur-Epte, con le relative rendite e metà delle terre annesse, come risulta dall’atto di cessione, confermato in quello stesso anno dal conte Galerano di Meulan, il quale aveva in feudo quelle chiese.
Perduto anche il secondo marito, decise di rinunciare al mondo per sempre, ritirandosi a condurre vita religiosa nella stessa abbazia di Coulombs.
Si fece costruire un’angusta celletta, a ridossa del muro della basilica, dove si rinchiuse, rimanendovi forse murata sino al giorno della sua morte, avvenuta in concetto di santità prima del 1060. Probabilmente è morta il 10 febbraio.
Autore: Niccolò Del Re
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Preghiera a Santa Elisa
Santa Elisa oggi ti eleggo
a mia speciale patrona:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.