Beata Cristina da Spoleto: vita e preghiera
Beata Cristina Calvisano è stata una religiosa che, (forse) dopo la morte del marito, abbracciò l’Ordine secolare di Sant’Agostino. Passò tutta la sua vita in preghiera e al servizio degli ultimi.
La sua storia
Beata Cristina Semenzi nasce il 4 Agosto 1435 a Calvisano (Brescia); nel 1450 decise di cambiare vita e, abbandonando la famiglia e i luoghi nei quali aveva vissuto, vestì l’abito delle Agostiniane secolari a Brescia.
Da quel momento la sua esistenza fu un pellegrinaggio permanente.
Dimorò presso alcuni monasteri agostiniani non rimanendo mai a lungo in nessuno di essi.
La vita di preghiera, le mortificazioni, ma soprattutto le opere di misericordia verso i bisognosi, la costringevano ad allontanarsi ogni qual volta si accorgeva che era oggetto di attenzione.
Desiderosa di poter visitare i luoghi santi di Assisi e di Roma, per potersi poi spingere fino alla Terra Santa, in compagnia di un’altra terziaria, giunse a Spoleto dove si dedicò alla cura dei malati nell’ospedale cittadino.
La morte e il culto
Dopo aver vissuto intensamente la sua nuova vita per alcuni anni, forse ancora ventenne, morì il 13 Febbraio 1458. Il suo corpo venne sepolto a spese del comune di Spoleto nella chiesa agostiniana di San Niccolò; numerose grazie e miracoli attribuiti alla sua intercessione contribuirono ad accrescere e diffondere il culto sorto immediatamente dopo la sua morte, che Gregorio XVI ratificò nel 1834, proclamandola beata.
(Fonte www.santiebeati.it – Autore: P. Bruno Silvestrini O.S.A.)
Preghiera alla beata Cristina da Spoleto
Beata Cristina oggi ti eleggo
mia speciale patrona:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna. Amen.
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