Oggi, 5 giugno, la Chiesa ricorda Beata Margherita Lucia Szewczyk
Łucja Szewczyk, in religione madre Maria Margherita (Szepetówka, 1828 – Nieszawa, 5 giugno 1905), è stata una religiosa polacca, fondatrice, insieme con padre Onorato da Biała, della Congregazione delle Figlie della Beata Vergine Maria Addolorata. Viene proclamata beata nel 2013.
Card. Angelo Amato (Cracovia – Łagiewniki, il 9 giugno 2013): “(…) chiamava le sue Figlie spirituali alla misericordia per tutti, dedicandosi al servizio delle persone povere, anziane, malate, disabili, perché non avessero paura di affrontare le difficoltà, disgrazie o altri problemi. Offriva lei stessa l’ esempio, accogliendo i poveri e abbandonati, nutrendoli, tutelando e consolando. (…)”.
La vita
Łucja Szewczyk nasce in Polonia nel 1828; era un periodo storico difficile: la Polonia era occupata da altre potenze che cercavano si spegnere ogni segno di patriottismo e indipendenza.
In età matura, dopo aver compiuto quarant’anni, si reca in pellegrinaggio in Terra Santa; a Gerusalemme, lavora nell’ospedale di San Giuseppe, insieme alle suore francesi.
Torna in Polonia per servire i più deboli. Il suo grande desiderio di carità non aveva preso una forma specifica, fino a quando non ha incontrato sulla sua strada il padre Onorato Koźmiński, che sui territori occupati fondava congregazioni segrete; i loro membri vivevano come laici, evangelizzando in segreto. In questo modo sono stati fondati 26 nuovi conventi.
Intanto Lucia diventa terziaria francescana e accoglie nella propria abitazione delle anziane povere e sole, accudendole. Cerca di vivere al meglio la sua vocazione alla carità.
Congregazione delle Figlie della Beata Vergine Maria Addolorata
La congregazione viene fondata nel 1881 a Zakroczym, in Polonia, con l’aiuto dal frate cappuccino Onorato. Łucja Szewczyk prese il nome di suor Maria Margherita, e diventa la prima superiora della comunità. Le suore operavano per le persone più fragili e dimenticate.
Altre opere della Congregazione della Madonna Addolorata nacquero anche in Galizia (la parte della Polonia che era sotto l’occupazione austriaca), dove Margherita si trasferì per creare nuove case in condizioni più tranquille per anziani, bambini ed orfani.
Una casa dello stesso tipo venne creata anche a Hałcnów nelle vicinanze di Bielsk, mentre a Oświęcim è venne aperta la casa generalizia del convento. È in quel luogo che le suore hanno costruito la chiesa della Madonna Addolorata; hanno fondato una scuola per le ragazze povere dell’area e dei laboratori di sartoria. Le suore visitavano inoltre i malati e lavoravano negli ospedali.
Le serafiche (vengono comunemente chiamate in questo modo) affidavano tutte i problemi e ogni tipo di questione alla Divina Provvidenza, che non le ha mai deluse.
La morte e il culto
Morì il 5 giugno 1905, all’età di 77 anni. Papa Benedetto XVI in data 20 dicembre 2012 ha riconosciuto un miracolo a lei attribuito ai fini della sua beatificazione.
È stata beatificata come “madre dei poveri e degli orfani” il 9 giugno 2013 a Cracovia, dove in via Łowiecka 3 si trova l’attuale casa generalizia della congregazione.
Redazione