Beata Vergine Maria Regina: devozione e preghiera
Memoria della beata Maria Vergine Regina, che generò il Figlio di Dio, principe della pace, il cui regno non avrà fine, ed è salutata dal popolo cristiano come Regina del cielo e Madre di misericordia.
Il pensiero di Papa Francesco: “Maria non è una regina distante che siede in trono, ma la Madre che abbraccia il figlio e, con Lui, tutti noi suoi figli. È una Madre vera, con il volto segnato, una Madre che soffre perché prende davvero a cuore i problemi della nostra vita”.
La festa
Il 22 Agosto la Chiesa celebra la Beata Vergine Maria Regina, Madre del Signore. La festa della Beata Maria Vergine Regina affonda le sue radici nei primi secoli della storia cristiana. Il primo a chiamarla così fu Sant’Efrem nel IV secolo.
Tra il 1900 e il 1906 alcuni congressi mariani invocarono più volte l’esigenza di una festa dedicata alla regalità di Maria e negli anni successivi nacque a Roma un movimento Pro regalitate Mariae con lo scopo di raccogliere numerosi adesioni da tutto il mondo a favore di questa festa.
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Dopo la creazione dei festeggiamenti dedicati a Gesù, il Cristo Re, i fedeli sentirono ancora di più il bisogno di una memoria liturgica in onore della Madre del Signore. Spinto da tutte queste volontà, Papa Pio XII scrisse nel 1954 l’enciclica Ad Caeli Reginam con la quale vennero sanciti le basi per l’istituzione con motivazioni storico-teologiche. Un anno dopo fu istituita la festa in onore della Regalità di Maria Santissima, fissata inizialmente al 31 maggio, alla fine del mese mariano.
A causa dell’effetto di una riforma liturgica, la memoria obbligatoria per la Beata Vergine Maria Regina fu collocata al 22 di Agosto, otto giorni dopo l’Assunzione di Maria in Cielo. Ancora oggi questo trasferimento della festività vuole sottolineare il forte legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea (“Maria fu assunta nella celeste gloria e dal Signore esaltata come Regina dell’universo”).
Il titolo di Maria Regina viene usato e contemplato nel V mistero glorioso del Rosario come Maria Regina degli Angeli e dei Santi. Tra le antifone mariane più invocate dai cristiani, tre sono dedicate a Maria con il titolo di Regina: Salve Regina, Regina Coeli e l’Ave Regina Coelorum. Complessivamente Maria viene celebrata Regina in vari modi come Regina del Cielo, della Pace, degli Apostoli e dei Martiri.
Regina perchè madre del Re
Maria è Regina perché associata in modo unico al suo Figlio (Re), sia nel cammino terreno, sia nella gloria del Cielo. Ma non è una regina di potere politico (come intendiamo sulla terra).
Il titolo di “regina” deriva dal fatto che regge, che eccelle, che domina; ma la sua dominazione è su un regno in cui il vero potere è servizio, è capacità di farsi compagni degli ultimi, dei sofferenti, dei dimenticati.
Lei è regina di santità. Chi si dice devoto della Madonna, quindi, non può dimenticare il suo stile fatto di umiltà e silenzio operoso. Tutti i cristiani vedono e venerano in lei la sovrabbondante generosità dell’amore divino, che l’ha colmata di ogni bene.
Ella distribuisce regalmente e maternamente quanto ha ricevuto dal Re; protegge con la sua potenza i figli acquisiti in virtù della sua corredenzione e li rallegra con i suoi doni, poiché il Re ha disposto che ogni grazia passi per le sue mani.
Devozione
La devozione alla Madonna è un elemento importante della vita spirituale. Nella nostra preghiera non manchiamo di rivolgerci fiduciosi a Lei. Maria non mancherà di intercedere per noi presso il suo Figlio. Guardando a Lei, imitiamone la fede, la disponibilità piena al progetto d’amore di Dio, la generosa accoglienza di Gesù.
Impariamo a vivere da Maria. Maria è la Regina del cielo vicina a Dio, ma è anche la madre vicina ad ognuno di noi, che ci ama e ascolta la nostra voce.
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Preghiera alla Beata Vergine Maria Regina
Vergine Augusta e Padrona, Regina, Signora, proteggimi sotto le tue ali, custodiscimi, affinché non esulti contro di me satana, che semina rovine, né trionfi contro di me l’iniquo avversario. (Sant’Efrem)
Oppure:
O Madre del mio Dio e mia Signora Maria, mi presento a Te che sei la Regina del Cielo e della terra come un povero piagato davanti ad una potente Regina. Dall’alto trono dal quale tu siedi, non sdegnare, Ti prego, di volgere gli occhi su di me, povero peccatore.
Dio Ti ha fatta così ricca per aiutare i poveri e Ti ha costituita Madre di Misericordia affinché Tu possa confortare i miserabili. Guardami dunque e compatiscimi. Guardami e non mi lasciare se non dopo avermi trasformato da peccatore in Santo. Mi rendo conto di non meritare niente, anzi, per la mia ingratitudine dovrei essere privato di tutte le grazie che per tuo mezzo ho ricevuto dal Signore; ma Tu che sei la Regina di Misericordia non cerchi i meriti, bensì le miserie per soccorrere i bisognosi. Chi è più povero e bisognoso di me? O Vergine sublime, so che Tu, oltre ad essere la Regina dell’universo, sei anche la mia Regina.
Voglio dedicarmi completamente ed in modo particolare al tuo servizio, affinché Tu possa disporre di me come Ti piace. Perciò Ti dico con San Bonaventura: “O Signora, mi voglio affidare al tuo potere discreto, perchè Tu mi sostenga e governi totalmente. Non mi abbandonare”. Guidami Tu, Regina mia, e non lasciarmi solo. Comandami, utilizzami a Tuo piacere, castigami quando non
Ti ubbidisco, poiché i castighi che mi verranno dalle Tue mani mi saranno salutari. Ritengo più importante essere tuo servo piuttosto che signore di tutta la terra. “Io sono tuo: salvami”. O Maria, accoglimi come tuo e pensa a salvarmi. Non voglio più essere mio, mi dono a Te.
Se nel passato Ti ho servito male ed ho perduto tante belle occasioni per onorarti, in avvenire voglio unirmi ai tuoi servi più innamorati e fedeli. No, non voglio che da oggi in poi qualcuno mi superi nell’onorarti e nell’amarti, mia amabilissima Regina. Prometto e spero di perseverare così, con il tuo aiuto. Amen.
(Sant’Alfonso Maria de Liguori, “Le glorie di Maria”)
Preghiera alla Madonna dei Miracoli
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