Anche in una calda domenica di luglio, Papa Francesco si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli in Piazza San Pietro. Il Pontefice ha commentato il Vangelo della giornata, sottolineando l’importanza del riposo e della compassione. Ha invitato a riflettere su come bilanciare l’attività e la necessità di fermarsi, mettendo in guardia contro l’attivismo eccessivo che può portare all’esaurimento fisico e spirituale.
Papa Francesco ha ricordato l’episodio evangelico in cui Gesù invita i suoi discepoli a ritirarsi in un luogo deserto per riposarsi dopo aver svolto la loro missione. Tuttavia, la folla li segue e Gesù, mosso a compassione, continua a insegnare. Il Papa ha evidenziato come riposo e compassione, apparentemente inconciliabili, siano invece strettamente legati. Ha sottolineato che solo attraverso il riposo possiamo essere veramente capaci di compassione verso gli altri.
Il Papa ha avvertito dei pericoli dell’attivismo, che può far perdere di vista l’essenziale, causando esaurimento. Ha invitato tutti a prendersi momenti di pausa, a trovare un “deserto interiore” nel caos quotidiano per ricaricare le energie e sviluppare una maggiore sensibilità verso gli altri.
Prima della preghiera mariana, Papa Francesco ha fatto un appello alla pace in occasione dell’inizio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, esortando a considerare lo sport come un mezzo per unire persone di diverse culture e come opportunità per promuovere una tregua nei conflitti.
Concludendo il suo discorso, il Papa ha ribadito l’importanza del riposo per la vita personale e sociale, invitando a riflettere su come trovare un equilibrio tra fare e essere, tra attività e contemplazione.
PAPA FRANCESCO: LA PACE SERIAMENTE MINACCIATA, TREGUA OLIMPICA DURANTE I GIOCHI DI PARIGI
Durante l’imminente Olimpiade di Parigi, prevista dal 26 luglio all’11 agosto, Papa Francesco ha inviato un messaggio all’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, sottolineando l’importanza della tregua olimpica come opportunità di pace e armonia. Il Papa ha esortato tutti a rispettare questa tradizione antica, sperando che possa contribuire a risolvere i conflitti globali e promuovere l’unità.
Francesco ha definito i Giochi Olimpici un evento capace di unire le persone oltre le differenze culturali e nazionali, favorendo il dialogo e la comprensione reciproca. Ha sottolineato il potenziale dello sport come linguaggio universale che incoraggia la lealtà e la collaborazione.
Monsignor Ulrich ha celebrato una Messa nella chiesa della Madeleine, ricordando che, sebbene le guerre in corso non cessino durante i Giochi, l’incontro tra popoli può alimentare il desiderio di pace. L’arcivescovo ha evocato lo spirito originario delle Olimpiadi, che mira a sviluppare relazioni pacifiche tra le nazioni.
Al termine della celebrazione, una colomba è stata liberata in cielo come simbolo di pace, con la speranza che le Olimpiadi possano abbattere pregiudizi e promuovere l’amicizia dove c’è odio.
Papa Francesco ha lodato le iniziative delle comunità cristiane di Parigi per accogliere atleti e spettatori, esortando a spalancare le porte dei cuori oltre che delle case, e a non dimenticare le persone più vulnerabili. Ha concluso augurando che le Olimpiadi di Parigi siano un’occasione per scoprire e apprezzare il valore dell’umanità e della solidarietà.